DOMENICO LUCIANO CONSOLO
Architetto pittore

Nel periodo che va dagli anni '70 agli anni '90 si riscontra nell'architettura veneta contemporanea il crearsi di una pluralità di correnti che sfociano spesso in scelte artistiche arbitrarie. Ma questo ventennio vede anche la presenza di un gruppo di architetti che, muovendosi autonomamente, danno origine ad un linguaggio architettonico volto a reinterpretare le geometrie del territorio veneto.
Nasce così un'edilizia riflessiva, rispettosa e riconoscibile, che non interferisce con la tradizione, anzi ad essa si affianca come una naturale evoluzione concettuale e temporale nelle linee, nei materiali e nelle tecniche costruttive. Domenico Luciano Consolo opera in questo contesto come architetto e come pittore, infondendo la sua innata sensibilità ai lavori che porteranno la sua firma. Tutto il suo percorso professionale è caratterizzato da una continua ricerca che vede sapientemente miscelate le due arti nella materia, nella luce e nel colore.
Egli si colloca all'interno di quel gruppo che trova in Carlo Scarpa, Giuseppe Samonà e Ignazio Gardella i suoi maestri e ispiratori, e diviene precursore di uno stile artistico che gli varrà il confidenziale titolo di "Maestro" da molti professionisti interpreti odierni dell’architettura veneta. Nel campo della pittura, già dal 1957 Consolo porta la sua arte figurativa e paesaggistica, ma già dall'originale segno personale, a mostra ed extempori di Firenze, Venezia e Roma. I premi ed i riconoscimenti si susseguono numerosi, tra questi il primo Premio "G. Andreotti" nel 1959 e il primo Premio "Città di Cavarzere" nel 1960.
A quasi dieci anni dalla scomparsa, l'Associazione Arch-ooo vuole rendere omaggio a questa personalità che operò nella nostra regione e che ne seppe valorizzare le peculiarità artistiche; un omaggio che si presenta in un'esposizione delle opere realizzata grazie alla collaborazione dell'architetto Guglielmo Monti, soprintendente per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso. L'esposizione sarà concepita in due sezioni distinte che faranno luce sull'opera architettonica di Consolo senza tralasciare l'importante esperienza pittorica. Oggetto dell'evento saranno quindi disegni originali, modelli architettonici e fotografie relativi alle opere che maggiormente hanno segnato il suo percorso professionale e le tele che hanno caratterizzato l'evoluzione artistica del Consolo pittore.
La mostra sarà accompagnata da un libro monografico curato dall'associazione culturale Arch-ooo e pubblicato dalla casa editrice "Il Poligrafo" di Padova.

Sale espositive del Museo Nazionale di Villa Pisani
Inaugurazione: sabato 27 settembre, ore 16.30
Dal 27 settembre al 30 novembre 2008
Ingresso gratuito
Orario di apertura: da martedì a domenica ore 9.00 – 19.00
Organizzazione: Associazione culturale Arch-ooo, Arch Paolo Consolo, Arch. Simone Zecchin Arch. Gianni Toso