Questo nuovo lavoro di Dominique Pinchi è un’installazione in situ in un palazzetto di Dorsoduro, che porta in laguna gli elementi del fuoco e dell’aria... Con’un installazione sorprendente, l’artista francese residente a Venezia da oltre 28 anni, crea una metafora di Venezia vista alla rovescia. L’opera, allestita in un modo inedito, propone un punto di vista poetico per lo spettatore.
E’disponibile un catalogo, a cura di Marylène Malbert.
La mostra rimarrà aperta in luglio e a settembre, sabato e domenica pomeriggio, oppure a richiesta. (Agosto chiuso) – Ingresso libero
Info : 348 73 27 605


Dominique PINCHI
Nato in Francia nel 1951. Vive e lavora a Venezia
Mostre recente :
2004 Flammeum, in Spazi Ambienti Metamorfosi, Magazzino del Ferro, Arsenale, Venezia
2003 Infuo-ca-ti, Michela Rizzo Open House, Venezia
2003 Terra !, in De Profundis Clamavi, a cura della Galleria Perelà, Spazio Thetis, Venezia
2002 Mémoires de feu, in Symballein, a cura di Maria Luisa Trevisan, Casa di Cima da Conegliano, Conegliano
1996 CaMmini, Palazzo Tommaseo, Venezia


Marylène Malbert
Già curatrice della mostra Spazi / Ambienti / Metamorfosi, Arsenale di Venezia, novembre 2004
Sta preparando un dottorato di storia dell’arte presso l’Université Paris 1 – Panthéon Sorbonne riguardando Le relazioni artistiche internazionali alla Biennale di Venezia. Ha pubblicato diversi articoli sulla storia della Biennale di Venezia.