Lo scambio identitario, scopo primo dell'operazione artistica proposta dall'Orfeo hotel, si realizza a pieno nel progetto "Portraits" - di Domitilla Damiani, artista che si mostra completamente cosciente delle sue capacità, nonostante la giovanissima età: il fatto di vivere in un mileu culturale specifico, nel quale è all'ordine del giorno l'incontro con artisti di fama internazionale, ha sviluppato tanto precocemente in Domitilla la sua capacità artistica.
La madre si fa portavoce delle istanze estetiche di Domitilla, assecodandone di volta in volta le esigenze. Il legame tra madre e figlia implica uno scambio continuo, necessario, ma non sempre così esplicito e reale. Nelle immagini di Domitilla scorgo le capacità intuitive e fresche di chi osserva con coscienza la realtà, avendo il senso preciso delle sue azioni; la madre, quindi, è così solo un media, una voce che esplicita le istanze della figlia, in forma più ampia senza tuttavia destrutturare il contenuto principale dell'opera.
Elisa laraia
manager of hotel in role game area

Portraits
Una serie di photo digitali scattate in Via Nino Bixio e rifotografate con
polaroid, montate all'interno delle dare-box.









3D Domitilla Damini room’s
fourt floor
number 10
www.orfeohotel.com
Silvia Peri manager of web area

Dare-box : sono scatole in plexiglass usate come protezione antitaccheggio
nei supermercati per i videogiochi. In alto a sinistra conservano ancora la
scheda di rilevazione magnetica, rosa. Mia madre le ha trovate per strada a
New York nel suo ultimo viaggio e me ne ha parlato per telefono. Quando ho
ricevuto le immagini ho pensato che sarebbero state perfette come
contenitori per le mie immagini. Io e mio fratello siamo stati separati
all'età di 2 anni e 5 anni. Ho pensato che il giudice che ha emesso
quella sentenza ci ha derubato della nostra infanzia, del diritto di essere
fratello e sorella. Ho pensato che mettere la mia immagine e quella delle
persone che mi sono care (mia madre, Angelo Capasso - il mio critico
preferito) in quelle scatole antitaccheggio era un modo come un altro per
sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità; di difendere i
propri sogni dal furto della realtà. Ma anche sensibilizzare l'opinione
pubblica sugli abusi giudiziari in atto in Italia. Io , mia madre e mio
fratello siamo solo uno dei tanti esempi di questi abusi perpetrati dal
sistema giudiziario italiano a scapito dei più deboli . Viviamo in un
contesto comunque dove i diritti umani sono ormai parcellizzati, annientati.
Uno stato nel quale è necessario conservare la propria immagine e
proteggerla dal furto della realtà nelle DARE_BOX. SISTEMA
ANTITACCHEGGIO LEGALIZZATO: COPYRIGHT DIDI 2004.

Marta Massaioli per Domitilla Damiani .
Roma 2004 - dare-box trovati in Harlem marzo 2004 da Marta Massaioli,
concettualizzazione estetica Domitilla Damiani. Marzo 2004 per Orfeo Hotel.