Donato Scognamiglio, con il nuovo progetto “Amore innocente”, si collega al precedente tema sul matrattamento sui minori dove ebbe riscontro sul quotidiano La Stampa cultura-fotografia del 23/05/2014, manifestando il suo dissenso contro quei soprusi, il quale con i suoi scatti, aveva mostrato la faccia crudele della violenza nei confronti dei bambini.

Oggi, ha l'intento di regalare alle famiglie e ai loro bambini un momento di gioia e di riflessione, e vuole mostrare gli aspetti positivi del rapporto coi piccoli, l'amore che guida ogni gesto dei genitori, la luce che entrambi portano con sè, con la concretizzazione in un contributo in fine-art Digigraphie by Epson.

Ne sono protagonisti i genitori, che affrontano il duro compito quotidiano e le mille difficoltà della vita per accudire i loro figli, essi che con i loro gesti affettuosi, mostrano l’amore di cui sono capaci per evitare i disagi di questi tempi, perchè assaliti dalle brutture a cui assistiamo ogni giorno.

Certamente si coglie anche la complessità del crescere un figlio, la consapevolezza delle molteplici insicurezze che la vita offre in questa fase temporale, ma ciò che si vuole esprimere di più è la gioia dello stare insieme e del dono che ci viene da questo rapporto.

Questo progetto è infatti partito dalla necessità di dare messaggi positivi sull’infanzia e sul rapporto figli-genitori, volendo essere un contributo d’amore per l’amore più puro e grande, allontanando pensieri ed immagini di violenza ed abusi sui piccoli che dovremmo proteggere, coccolare, amare fino al sacrificio di sè. Un' amore Divino, come quello del Padre verso il Figlio, e del Figlio verso di noi, perché tale è l’amore innocente nel rapporto figli-genitori.

Di questi tempi, ricco di egoismo e cattiveria pura, si sta distruggendo ogni valore, si sta annientando l’amore che Dio ci ha donato. L’autore con quest'opera, ce lo ha voluto quasi sbattere in faccia affinchè si riacquisti fiducia, si guardi attorno a noi con rinnovata speranza, perché si è certi che questo amore salva il mondo per mezzo di Lui.

Ancora una volta a guidare Donato in questo percorso delicato, c'è un'altro genitore: suo padre Giuseppe, il quale come nei precedenti lavori, sulla difesa della legalità, e sulle problematiche sociali, rimane al fianco del figlio per aiutarlo a sostenere i sani principi morali e la fede cristiana. Padre e figlio in collaborazione di esperti del settore giovanile quali: la Psicologa dott.ssa Loredana Mosca, la Professoressa Anna Maria Masci, ci danno ancora una volta un contributo per la riflessione.

Donato con il suo messaggio, invita ad amare di più, e con il suo gesto d’amore, regala ai genitori la sua arte, perché, a loro volta, possano trasmetterne il messaggio ad altre famiglie per mostrare il bene, l'amore, quell’amore vero, che viene da Dio. Giuseppe Scognamiglio