Sabato 19 dicembre, alle ore 16.30, presso l’Oratorio di San Sebastiano, a Forlì, si inaugurerà la rassegna
“DOPPIO PANICO!” L’Arte di Vivere, promossa dall’Associazione Culturale ARTEPRO di Forlì, presieduta dal
Professor Daniele Masini. Tale evento gode del Patrocinio della Regione Emila-Romagna, dell’Assemblea
Legislativa della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Forlì-Cesena e del Comune di Forlì.
La rassegna è curata dal Professor Antonio Bertoli e dall’Architetto forlivese Marisa Zattini, con allestimento
a firma dell’Architetto Augusto Pompili, e il titolo, molto particolare, nasce dalle suggestioni del
movimento-non movimento “PANICO” - nato in Europa dopo il Surrealismo - fondato a Parigi, nel 1962,
da ARRABAL, JODOROWSKY e TOPOR, storicizzato e indagato da Antonio Bertoli. Si ricollega, inoltre, ai
drammi ciclici-religiosi sviluppatisi in tutta Europa sin dal Medioevo, dove teatralità & naturalità si
confondevano.
Proprio da queste suggestioni/condivisioni, raddoppiate e sentite profondamente come senso panico della
vita è nata l’idea di questa mostra alla quale, ci auguriamo, possano far seguito altre due fondamentali:
una storica - che ha già avuto l’autorevole adesione di Jodorowsky e Arrabal - ed un’ultima che accolga
gli “Autoritratti” degli artisti coinvolti, o le “Metamorfosi” di questa installazione.
Le due installazioni di questa rassegna si pongono come un’ideale consegna al tempo. È una mostra che
indaga l’Identità attraverso l’Alterità, l’apparire e l’essere, il re-agire dell’Artista. Per “incidere”
attraverso un’azione, con un’opera site-specific singolare e al contempo plurale, collettiva e condivisa.
Tutto questo attraverso il calco del volto dei 33 artisti invitati da Marisa Zattini, ed un loro successivo
“intervento” per la riappropriazione del proprio Sé.
Questa mostra vuole coniugare L’Arte del saper vivere nel piacere della Libertà con: GESINE ARPS,
CLAUDIO BALLESTRACCI, MAURIZIO BATTAGLIA, ADRIANO BIMBI, FRANCESCO BOMBARDI, PAOLA CAMPIDELLI,
SILVANO D’AMBROSIO, VITTORIO D’AUGUSTA, OSCAR DOMINGUEZ, GIOVANNI FABBRI, MASSIMILIANO FABBRI,
LUCA FRESCHI, STEFANO GATTELLI, ANTONIO GIOSA, GRAZIELLA GIUNCHEDI, ANDREA GUASTAVINO, ANA
HILLAR, ENRICO LOMBARDI, GIOVANNI LOMBARDINI, MICAELA JAGULLI, DANIELE MASINI, STEFANO MAZZOTTI,
STEFANO MERCATALI, ALBERTO MINGOTTI, ALVES MISSIROLI, NERO, LUCA PIOVACCARI, VELDA PONTI,
MARCANTONIO RAIMONDI MALERBA, ALDO RONTINI, NICOLA SAMORÌ, GUERRINO SIROLI, ERICH TURRONI e
MARISA ZATTINI.
«DOPPIO PANICO! L’Arte di Vivere vuole riflettere su “una” condizione dell’arte e degli artisti contemporanei,
con tutte le sue implicazioni sociali, politiche, ontologiche, etiche e antropologiche che il “fare
arte”, da sempre, presuppone. Un “punto fermo”, una cristallizzazione dell’oggi, nel presente, attraverso
un calco che è traccia e memoria del tempo passato, sulla nostra pelle.
Il numero 1 e il numero 3 sono gli spunti iniziali del percorso. La declinazione del numero 3, raddoppiato,
ci porta al numero 33: vera e propria opera/installazione che tutti ci unisce.
CONVESSO: AUTOSACRAMENTALE (2009) è la prima opera site-specific multipla combinatoria -
singolare/plurale. È questo il rimando ad un doppio binario semantico. La seconda installazione,
CONCAVO: AUTOSACRAMENTALE (2009), poggia su di un letto di sale e introduce a una riflessione
antropologica sul riconoscimento dell’Io e il suo “doppio”».
Il catalogo verrà presentato successivamente, in occasione dell’incontro con Antonio Bertoli, che
relazionerà sul movimento “PANICO!”, unito alla proiezione del filmato dedicato ad ANGELO FABBRI,
realizzato nel 2005, con la regia di Marisa Zattini (edizioni multimediali IL VICOLO).
ANGELO FABBRI è un’artista del quale il silenzio pesa ed è per questo che desideriamo ricordare e ricollegarci alla Collezione
permanente a lui dedicata e ospitata presso il Comando dei Carabinieri di Forlì.
Così come vogliamo ricollegarci ad altre due collezioni del territorio, quelle della Banca di Forlì. La prima dedicata all’OMAGGIO A
MELOZZO (1994) e la seconda dedicata all’HOMO FABER (1996).