La mostra di Roberto Piloni presso la galleria LIBERA Arte Contemporanea di Roma propone alcuni recenti lavori dell’artista romano ed una installazione pensata apposta per lo spazio in relazione ad un’opera presente in galleria di Jannis Kounellis. Gli aspetti costitutivi di questo confronto sono le strutture di tipo oggettuale quasi sempre in sporgenza rispetto ad una superficie essenziale e privata di qualsiasi elemento superfluo ed effimero. Questo impiego del materiale, spesso comune e di riuso, come scrive Alessio Verzenassi nel catalogo che accompagna la mostra, fa prendere però direzioni distinte ai due artisti. Nel caso di Kounellis questa peculiarità infatti è più ascrivibile a quella poetica poverista ormai da tempo storicizzata, mentre nel caso di Piloni coincide con una ricerca dalla mentalità molto più progressiva, aleatoria e processuale. L'installazione realizzata in "situ" da Piloni inoltre, mette in risalto un altro aspetto spesso presente nella sua ricerca, quello legato cioè al frammento oggettuale che assume forza autonomamente ma che allo stesso tempo ricompone metaforicamente e concettualmente un discorso d'insieme molto più ampio e comune a tutti.