Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Douglas Gordon – Gente di Palermo!
Nel nuovo lavoro che Douglas Gordon presenta per la prima volta, l’artista riassembla un filmato amatoriale girato da lui stesso durante una visita casuale alla Cripta dei Cappuccini a Palermo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Alle Prigioni di Palazzo Ducale, l’artista scozzese Douglas Gordon presenta
in anteprima mondiale la sua video installazione Gente di Palermo.
Douglas Gordon (Glasgow 1966) è uno degli artisti più innovativi e influenti
della sua generazione, ed uno degli autori che ha più cercato di abbattere
le barriere tra le arti, ed in particolare tra arte visiva e cinema. L’artista ha
utilizzato il cinema ed il mezzo cinematografico come uno strumento dalle
infinite possibilità di espressione, attraverso il quale analizzare e mettere
in discussione le regole della comunicazione sociale, del linguaggio,
della percezione degli stimoli ambientali e culturali, della virtualità e della
costruzione della memoria. Questo utilizzo propone un’infinita gamma di
chiavi di lettura e di livelli di interpretazione che sollecitano a guardare la
banalità del quotidiano e le convenzioni sociali con occhi diversi, mettendo a
nudo e sovvertendo i luoghi comuni, linguistici e visivi che disciplinano
l’esistenza. Nei suoi primi lavori videografici, Gordon utilizza e rielabora con
la stessa disinvoltura sia vecchi ed anonimi filmati medico-scientifici sia
celebri film che fanno ormai parte dell’immaginario collettivo come in uno
dei suoi più celebri lavori: “24 Hours Psycho” (1993), dove il capolavoro di
Hitchcock, è proiettato senza sonoro su un grande schermo alla velocità di
due fotogrammi al secondo, anziché i normali ventiquattro, in modo tale che
il compimento del film abbia luogo in un giorno intero.
In “GENTE DI PALERMO!” il nuovo lavoro che Douglas Gordon presenta
per la prima volta, l’artista riassembla un filmato amatoriale, girato
da lui stesso durante una visita casuale alla Cripta dei Cappuccini a
Palermo, un vasto e celebre cimitero sotterraneo che conserva migliaia
di cadaveri imbalsamati ed esposti ai visitatori lunghi tetri corridoi. Le
mummie, in piedi o coricate, sono divise per categoria sociale, sesso ed età.
Camminando per l’ala dedicata ai bambini, l’artista si è imbattuto per caso
per un delfino gonfiabile abbandonato, che svolazzava liberamente tra i
cadaveri dei fanciulli. Il macabro contrasto tra vita e morte, tra l’aspetto
ludico del palloncino e la drammaticità del contesto, è sintetizzato in pochi
fotogrammi, carichi di pathos sulla brevità della vita, ma anche sulla
macabra ironia di un giocattolo, più consono ad un parco di divertimenti
che ad un cimitero, abbandonato nella sezione dedicata ai bambini.
Gordon ha spesso utilizzato nei suoi lavori la contrapposizione dei doppi
e degli opposti per mettere in discussione le interpretazioni ed i
luoghi comuni sul bene e il male, il positivo e il negativo, il maschile e il
femminile, il buio e la luce, e come esemplificato dalla cella in cui è esposto
questo nuovo lavoro, tra libertà e costrizione.
in anteprima mondiale la sua video installazione Gente di Palermo.
Douglas Gordon (Glasgow 1966) è uno degli artisti più innovativi e influenti
della sua generazione, ed uno degli autori che ha più cercato di abbattere
le barriere tra le arti, ed in particolare tra arte visiva e cinema. L’artista ha
utilizzato il cinema ed il mezzo cinematografico come uno strumento dalle
infinite possibilità di espressione, attraverso il quale analizzare e mettere
in discussione le regole della comunicazione sociale, del linguaggio,
della percezione degli stimoli ambientali e culturali, della virtualità e della
costruzione della memoria. Questo utilizzo propone un’infinita gamma di
chiavi di lettura e di livelli di interpretazione che sollecitano a guardare la
banalità del quotidiano e le convenzioni sociali con occhi diversi, mettendo a
nudo e sovvertendo i luoghi comuni, linguistici e visivi che disciplinano
l’esistenza. Nei suoi primi lavori videografici, Gordon utilizza e rielabora con
la stessa disinvoltura sia vecchi ed anonimi filmati medico-scientifici sia
celebri film che fanno ormai parte dell’immaginario collettivo come in uno
dei suoi più celebri lavori: “24 Hours Psycho” (1993), dove il capolavoro di
Hitchcock, è proiettato senza sonoro su un grande schermo alla velocità di
due fotogrammi al secondo, anziché i normali ventiquattro, in modo tale che
il compimento del film abbia luogo in un giorno intero.
In “GENTE DI PALERMO!” il nuovo lavoro che Douglas Gordon presenta
per la prima volta, l’artista riassembla un filmato amatoriale, girato
da lui stesso durante una visita casuale alla Cripta dei Cappuccini a
Palermo, un vasto e celebre cimitero sotterraneo che conserva migliaia
di cadaveri imbalsamati ed esposti ai visitatori lunghi tetri corridoi. Le
mummie, in piedi o coricate, sono divise per categoria sociale, sesso ed età.
Camminando per l’ala dedicata ai bambini, l’artista si è imbattuto per caso
per un delfino gonfiabile abbandonato, che svolazzava liberamente tra i
cadaveri dei fanciulli. Il macabro contrasto tra vita e morte, tra l’aspetto
ludico del palloncino e la drammaticità del contesto, è sintetizzato in pochi
fotogrammi, carichi di pathos sulla brevità della vita, ma anche sulla
macabra ironia di un giocattolo, più consono ad un parco di divertimenti
che ad un cimitero, abbandonato nella sezione dedicata ai bambini.
Gordon ha spesso utilizzato nei suoi lavori la contrapposizione dei doppi
e degli opposti per mettere in discussione le interpretazioni ed i
luoghi comuni sul bene e il male, il positivo e il negativo, il maschile e il
femminile, il buio e la luce, e come esemplificato dalla cella in cui è esposto
questo nuovo lavoro, tra libertà e costrizione.
12
maggio 2017
Douglas Gordon – Gente di Palermo!
Dal 12 maggio al 24 novembre 2017
arte contemporanea
Location
PALAZZO DUCALE
Venezia, San Marco, 1, (Venezia)
Venezia, San Marco, 1, (Venezia)
Biglietti
Biglietto cumulativo
“I Musei di Piazza San Marco” Intero: € 20 Ridotto: € 13
Orario di apertura
8.30 – 19.00 (fino al 31 ottobre)
8.30 – 17.30 (dal 1 novembre)
La biglietteria chiude un’ora prima
Vernissage
12 Maggio 2017, ore 12
Autore
Curatore