Il 7 Aprile si terrà presso l’Aula 6 della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali di Viterbo, una lezione-presentazione di Drawing a new memory, nuovo progetto editoriale di Cantieri d’Arte.
Nel suo quinquennale percorso, Cantieri d’Arte, ha indagato negli interstizi della memoria collettiva e degli spazi pubblici della città di Viterbo sviluppando, attraverso gli strumenti dell’arte contemporanea, reazioni di antagonismo, dissenso e attacco, ma anche di attenzione, di riflessione e di collaborazione. Drawing a new memory è un opera editoriale sulla possibilità di archiviare, scomporre e ricomporre la memoria collettiva, l'immaginario urbano, l'identità attraverso un lavoro di tessitura e manipolazione attuato a livello visivo o narrativo; è un’insieme di 12 mini-storie affidate al linguaggio di dodici artisti (Elena Arzuffi, Botto & Bruno, Complot S.Y.S.tem, Eva e Franco Mattes aka 01.org, Flavio Favelli, Gruppo A12, Thorsten Kirchhoff, Laboratorio Saccardi, Andrea Mastrovito, OZMO, Santiago Cirugeda/Recetas Urbanas, Paul Wiedmer). Come nel film di Tarantino, Bastardi senza gloria, anche in questo caso il passato viene riletto e reinterpretato, forzandone i contorni, in forme e modi capaci di stravolgerlo, fornendone una versione non necessariamente veritiera e attendibile.
La seconda parte del libro riepiloga, attraverso la realizzazione di schede tecniche, l’intera storia del progetto dalla prima alla quinta edizione. Un breve ma intenso flashback in bianco e nero.
Il libro, pubblicato da Gangemi editore, verrà presentato dalla Professoressa Elisabetta Cristallini, dai curatori Michele Benucci, Marco Trulli, Claudio Zecchi e da Massimo Mazzone.
Nell’occasione verrà presentato in anteprima il libro di Andrea Mastrovito “Gesù di Bergamo” coprodotto insieme alla Fondazione Testori di Milano in occasione dell’ultima personale dell’artista “Easy come easy go”.
Data
7 aprile 2011
Città
Viterbo
Luogo
Aula 6, Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali
Orario
12.00
Interverranno:
Professoressa Elisabetta Cristallini
Michele Benucci, Marco Trulli, Claudio Zecchi (Curatori del progetto)
Massimo Mazzone (Artista)