La Terza Donna

Prima di essere il titolo della mostra di “DutyGorn” al “Monate Cocktail Club”, “La Terza Donna” è un saggio di Sigmund Freud. Ma cosa c’entra uno street artist milanese col padre della psicanalisi?

Nel suo saggio Freud isola ed analizza il ricorrente personaggio femminile che all’interno di fiabe, miti e leggende sparse nella storia della letteratura compare sempre al terzo posto in ordine cronologico o genealogico.

Terza è di tre sorelle è Psiche che scatena la passione di Eros, ultima di tre sorellastre è Cenerentola, la prediletta del principe nell’immortale fiaba dei Grimm, giovane e adorabile è Cordelia, terza figlia di Re Lear e destinata regina di Britannia.

Immacolata e piacente “La Terza Donna” ha la facoltà di determinare l’esito dell’intreccio narrativo o di costituire la scelta amorosa del protagonista. Silenziosa o addirittura muta, richiama nell’analisi dei sogni di Freud la figura della morte (tre sono le “parche” ma solo la terza recide il filo della vita).

Fatale, assoluta, inesorabile, è “La Terza Donna” plasmata da DutyGorn in sguardi fulminei, volti peccaminosi, corpi e voluttà. L’artista descrive in tinte fluo la sua femme fatale, la sua mantide religiosa, una vedova nera, lontana e distaccata, sola e risolutiva, affabile, cinica, beffarda, spietata, diffidente, ambigua, invernale, penetrante, tagliente e magnetica. Una vanitosa Lauren Hutton su tela.


Biografia

Giovane graphic designer e artista per passione, membro della street art milanese, inizia a dipingere nel '94 avviando così la sua carriera come writer a livello europeo. Vince numerosi contest di writing a Reggio Emilia, Modena, Carpi (Mo), Milano, Cologno. Si esprime su tele preferibilmente 80x100 e 80x150 in acrilico e tempera. Qualche esperienza multimaterica è stata felicemente realizzata con la tecnica del collage. Lavora su commissione a Roma, Barcellona, Zurigo, Amsterdam. Realizza tele su commissione e numerose t-shirt, felpe, con disegni da lui realizzati. Espone regolarmente nei locali che dedicano all'Art performance degli spazi istituzionali: La banque, Plastic, Hotel Enterprise, Triennale.

Il suo tocco grafico è presente nel contesto pubblicitario, sulle riviste di moda, cosmetica e arte. Nel 2005 si aggiudica il premio “Mixx4Art” organizzato da Zero2 e Campari. Ha esposto varie mostre presso noti locali milanesi, tuttora le sue opere sono visionabili in zona Brera in showroom in via pontaccio 18.


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