L’associazione Media, in collaborazione con la rete Boart, presenta mercoledì 29 giugno, ore 21, presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti, e_sperimenti a cura di Teresa Fattapposta.
Una serata dedicata interamente alla performance.
Interventi di:


> (quoddam, koan01)
FLACKPANZER GEPARD
In questo progetto inedito la "mutant disco" di quoddam (Francesco Leoci) si mescola alle elaborazioni video di koan01 (Massimo Vicentini) nelle quali dai disturbi televisivi emergono mezzi militari in manovra ed altri simboli del totalitarismo contemporaneo.
L'ambiente frivolo della dance si presta qui come vettore di scottanti temi sociali, dall'onnipresenza della guerra, all'omologazione operata dai media di massa. Quello che ne deriva è un ibrido ambiguo ed inquietante facile da buttar giù ma difficile da digerire...


> CGA(Giacomo Fava) e Vergerus (Andrea Fava)
sunset of the city
Il progetto audiovisivo "sunset of the city", proposto da CGA(GiacomoFava) e Vergerus(Andrea Fava) trova con difficoltà una precisa collocazione nell' sottocategorie della sperimentazione: la continua variazione di atmosfere e contesti sonori, e gli irrompenti scambi tra la parte video e quella coerografica, danno più l' idea di un "cabaret maledetto" che di un progetto di composizione elettronica e vocale. Tuttavia, seppure la parte dell' esecuzione a una sua rilevanza (e ciò e logico,trattandosi di un lavoro concepito per live), il progetto è il risultato di un attenta ricerca compositiva che lascia poco spazio all' improvvisazione. "Lo spazio si chiude sulla città, sopravivono solo crudeltà e pazzie artificiali: quella che arriverà poi, non sara l' alba di un nuovo inizio, ma l' isolamento di una mente che si accende e si spegne in modo prestabilito, come un serbatoio irradiato da una luce intermittente"

> Lorenzo Commisso e Stefano Giust
papiers collès
p.c. è un progetto atistico nato ne 2004 dall'incontro di lorenzo commisso e stefano giust con
l'intento di fare convivere estetiche differenti e cronologicamente distanti nel tempo.
p.c. adopera con estrema libertà elementi estetici differenti con l'intento di mettere in discussionele
abitudini concettuali del senso comune, giocando su cosa è reale e cosa non lo è.


> Marco Dalbosco
passaggio a ovest
Con la partecipazione della danzatrice: Erica Cappelletti
I confini delle nostre culture tendono a confondersi / fondersi in un'armonia e disarmonia lacerante,
tra buono e cattivo, tra positivo e negativo.
Io qui e ora, io là e altrove.
Io occidentale, io orientale, africano, indiano, non so.
La ballerina di danza classica entra in scena, è il suo momento.

> Monika Stemmer
carosello
"Il lavoro "carosello" riprende la forma circolare dell'Aula Magna. Una decina di attrici/attori sono collocati vicino alle statue classiche che circondano il pubblico in mezzo e fanno girare un testo che per la sua volta gira intorno alla questione della natura della cultura