Continua l'avventura di EC0.4 - Festival delle arti contemporanee 0.4 giunto alla IV Edizione, un dialogo tra un Maestro del passato: Michelangelo Merisi, sei artisti contemporanei residenti a Caravaggio e sei artisti ospiti selezionati attraverso un bando.


La sesta esposizione verrà inaugurata venerdì 9 settembre alle ore 21.00, vedrà protagonisti Sevil Amini e Federica Ferri, i cui lavori saranno visibili fino a domenica 18 settembre, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30.


Gli artisti in mostra
Federica Ferri segue nella ricerca che ha animato la sua poetica negli ultimi anni, mossa dalla curiosità e dall’amore per le superfici murali, per le consistenze e le cromie che caratterizzano le pareti di edifici caduti in disuso, vitalizzando il pensiero che riconosce ai muri ed alle strutture il diritto di raccontare, la possibilità di tramandare ricordi e vissuti, oltre che la loro naturale funzione di contenimento e protezione. Dopo aver collezionato, raccolto, strappato e trasformato in opere d’arte stralci e frammenti di muri già esistenti, Ferri crea dal nulla delle strutture, i suoi muri, che narrano allo spettatore della sua storia personale, delle relazioni che sono le fondamenta del suo vivere.

Sevil Amini, un’interrogazione metafisica. L’artista naviga tra due culture, le sue origini e la vecchia Europa. Questo è più che evidente quando usa fondi d'oro, che ricordano miniature persiane. Ma non si ferma a questo tentativo di fondere le due sfere così distinte e così incompatibili. Esegue un doppio movimento: l'Occidente per il Medio Oriente e, allo stesso tempo, da est a civiltà europea. Inoltre, utilizza un linguaggio moderno, con una visione del passato. Gli elementi che compongono il suo mondo sono eterogenei e non esita ad introdurre il collage nei suoi dipinti. Questi mondi contrastanti, opposti su alcuni punti in determinati momenti permeabili, accentuano le ambiguità delle sue meditazioni visive. (testo a cura di Gérard-Georges Lemaire)
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