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Edilio Cavanna – Connessioni
Edilio Cavanna presenta in questa mostra una nuova serie di opere, risultato della ricerca di una connessione tra evento e visione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 29 gennaio 2022 a partire dalle ore 17:00, si apre, nelle suggestive sale di Palazzo Stella a Genova, la mostra personale di Edilio Cavanna “Connessioni” a cura di Mario Napoli.
I lavori che Edilio Cavanna presenta in questa mostra sono il risultato della ricerca di una connessione, tra evento e visione. Le opere precedenti erano legate alla casualità gestuale, in quest’ultima serie, invece, il caso è controllato consciamente per il raggiungimento di un fine. Le immagini esposte presentano ”ferite” che l’artista accuratamente progetta e dispone a mosaico per il raggiungimento di quel fascino poetico a lui caro. Un lavoro diverso, che nasce come traccia e diventa forma attraverso i quattro colori del nero, bianco, rosso e oro, che realizzano un filo conduttore pittorico. Colori fondamentali, non il rosso che è risultato di altri due, non per l’oro che è un non colore, ma simbolo. L’artista per creare questi lavori attinge ad un diario di immagini che quotidianamente produce e archivia. Simbologie di vita quotidiana che testimoniano, a volte con labile e sottile ironia, la diversità, l’ingiustizia, il pregiudizio, l’atrocità. Il lavoro precedente legato a sublimazioni poetiche in ambito astratto/informale, può essere letto come un percorso tra cromie essenziali che trovava nel segno, l’espressività emotiva e gestuale del momento.
In questi lavori recenti sembra si leggano più facilmente le suggestioni quotidiane, realizzate come un diario di immagini di ciò che accade attorno, un fil rouge che unisce al mondo, ai suoi accadimenti, alle sue tragedie. Cavanna sembra aver trovato nella sua dimensione autistica, imprescindibile per la creatività, il superamento del contenuto emotivo strettamente intimo, con apertura più intensa alla realtà e ai suoi drammi. I lavori esposti sono il risultato di interventi attivi di rielaborazioni delle immagini, in una dialettica creativa che si svolge tra unicità e molteplicità, tra scissioni e ricomposizioni, con una prospettiva infinita di opere realizzabili. Dalla quotidianità creativa emergono immagini che si ripropongono con quei colori, con quelle ricomposizioni che rimandano a un’immagine lacerata, ma nello stesso tempo ordinata nel suo mostrarsi per farsi arte.
Con le parole dell’Artista: “Latitudini della memoria, luoghi immaginari di bellezza e poesia. È in questo Shangri-La al confine con la tormentata via che l’artista si racconta, cercando connessioni.” (Testo critico a cura di M. Bellomo)
I lavori che Edilio Cavanna presenta in questa mostra sono il risultato della ricerca di una connessione, tra evento e visione. Le opere precedenti erano legate alla casualità gestuale, in quest’ultima serie, invece, il caso è controllato consciamente per il raggiungimento di un fine. Le immagini esposte presentano ”ferite” che l’artista accuratamente progetta e dispone a mosaico per il raggiungimento di quel fascino poetico a lui caro. Un lavoro diverso, che nasce come traccia e diventa forma attraverso i quattro colori del nero, bianco, rosso e oro, che realizzano un filo conduttore pittorico. Colori fondamentali, non il rosso che è risultato di altri due, non per l’oro che è un non colore, ma simbolo. L’artista per creare questi lavori attinge ad un diario di immagini che quotidianamente produce e archivia. Simbologie di vita quotidiana che testimoniano, a volte con labile e sottile ironia, la diversità, l’ingiustizia, il pregiudizio, l’atrocità. Il lavoro precedente legato a sublimazioni poetiche in ambito astratto/informale, può essere letto come un percorso tra cromie essenziali che trovava nel segno, l’espressività emotiva e gestuale del momento.
In questi lavori recenti sembra si leggano più facilmente le suggestioni quotidiane, realizzate come un diario di immagini di ciò che accade attorno, un fil rouge che unisce al mondo, ai suoi accadimenti, alle sue tragedie. Cavanna sembra aver trovato nella sua dimensione autistica, imprescindibile per la creatività, il superamento del contenuto emotivo strettamente intimo, con apertura più intensa alla realtà e ai suoi drammi. I lavori esposti sono il risultato di interventi attivi di rielaborazioni delle immagini, in una dialettica creativa che si svolge tra unicità e molteplicità, tra scissioni e ricomposizioni, con una prospettiva infinita di opere realizzabili. Dalla quotidianità creativa emergono immagini che si ripropongono con quei colori, con quelle ricomposizioni che rimandano a un’immagine lacerata, ma nello stesso tempo ordinata nel suo mostrarsi per farsi arte.
Con le parole dell’Artista: “Latitudini della memoria, luoghi immaginari di bellezza e poesia. È in questo Shangri-La al confine con la tormentata via che l’artista si racconta, cercando connessioni.” (Testo critico a cura di M. Bellomo)
29
gennaio 2022
Edilio Cavanna – Connessioni
Dal 29 gennaio al 12 febbraio 2022
arte contemporanea
Location
SATURA – PALAZZO STELLA
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì ore 9:30–13:00 / 15:00–19:00, sabato ore 15:00–19:00
Vernissage
29 Gennaio 2022, 17:00
Autore
Curatore