Sarà Assisi a ospitare la prima Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea “Effetto Biennale – Dialogo fra le Civiltà”, progetto ambizioso, ma concreto, sviluppato dagli organizzatori della Biennale Internazionale dell’Arte Contemporanea di Firenze, per ampliare le prospettive di un’esperienza, basata proprio sull’incontro tra le diverse culture e il confronto tra le varie espressioni artistiche, giunta lo scorso anno alla settima edizione. 30 artisti selezionati, provenienti da 14 nazioni, presenteranno le proprie opere (molte delle quali per la prima volta in pubblico) nello splendido centro storico della città umbra: pittori, scultori, fotografi, autori di installazioni e di altre forme d’arte contemporanea, troveranno una meta comune nella città francescana, dove si svolgerà l’evento, dal 3 all’11 Luglio. Artisti che hanno già esposto in occasione della celebre manifestazione fiorentina, come il russo Vladimir Petrov-Gladky, l’australiana Joanna Lefroy Capelle e il giapponese Sumio Inoue (primo premio per la fotografia alla Biennale di Firenze del 2007). Tra gli altri artisti presenti, Paul Ygartua, nato vicino Liverpool (dove agli inizi degli anni Sessanta frequentava l’Art College in compagnia di John Lennon), affermatosi internazionalmente grazie ai murales dedicati ai nativi americani e ora impegnato nell’espressionismo astratto.

Come afferma Bianca Laura Petretto, critica ed esperta d’arte moderna e contemporanea, curatrice di Effetto Biennale: “Drizzare le antenne, affinare il fiuto, lavorare sodo, aver fame di realtà, assecondare le trasformazioni e superare i confini è l’attitudine e l’impegno costante di Effetto Biennale. Dal fenomeno Biennale, fucina di idee, espressioni, creatività, luogo di incontri tra artisti internazionali e amanti della cultura e dell’arte, si genera un nuovo percorso”.

Un percorso che proietta alcune delle realtà artistiche più interessanti in circolazione in luoghi espositivi prestigiosi e carichi di storia, arte e cultura come Piazza del Carmine, fulcro della vita sociale, culturale e politica della città, il Palazzo dei Priori, oggi sede del Municipio, ricco di affreschi di scuola giottesca (XIV-XVI sec.) e la Pinacoteca Comunale, nel seicentesco Palazzo Vallemani, dove sono presenti opere di Giotto, Puccio Capanna e Andrea d’Assisi.

Prosegue la curatrice: “I nostri tempi incerti e tormentati dalle crisi portano a una selezione naturale, feroce e vitale. Effetto Biennale è un’idea concreta voluta da un’equipe coraggiosa, è la possibilità ‘del fare’, per incontrare l’arte e gli artisti, per conoscere altre mete creative, per farsi conoscere, per mostrare il proprio lavoro, per trovare un mercato, per nutrire l’esistenza e per far emergere le vere qualità delle persone”.

Un’occasione unica, dunque, per riscoprire alcuni degli scenari storici più interessanti di Assisi da una prospettiva inedita e sotto una nuova luce: quella, stimolante e inebriante, dell’arte contemporanea. Un’occasione unica, in conclusione, per immergersi in un melting pot creativo che non mancherà di soddisfare la curiosità dei visitatori, generando nuovi e inaspettati punti di vista.