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Egidio Cuniberti – Sulle tracce di Mondovì
Una straordinaria selezione di quadri di Egidio Cuniberti (1928-2006). Una ventina di dipinti come bassorilievi, dove le linee compatte dovute all’accostamento delle tessere, colorate per immersione nell’anilina, sfumano per le trasparenze del colore in figurazioni: paesaggi come memorie sognate.
Comunicato stampa
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Dopo aver partecipato all’Outsider Art Fair di Parigi (17-20 ottobre) Maroncelli 12 torna a valorizzare gli artisti storici dell’Outsider Art italiana. Inaugura mercoledì 7 novembre “Egidio Cuniberti. Sulle tracce di Mondovì”, una mostra personale che presenta un’eccezionale selezione di dipinti di questo artista piemontese, noto principalmente per i suoi mobili fantasiosi.
L’avventura artistica di Egidio Cuniberti comincia tardi, quando lui ha già 43 anni ed è un uomo solo: i genitori malati che aveva accudito per metà della sua vita non ci sono più. Lui stesso è malato. A 24 anni, quando faceva l’operaio di fonderia a Torino, subisce un’operazione urgente alla testa per emorragia cerebrale, probabilmente in seguito a una caduta in bicicletta. Da allora la sua vita non è più la stessa. Le conseguenze gli impediscono di lavorare, emicranie, epilessia, insonnia lo accompagneranno fino alla fine dei suoi giorni. E così gira per il paese, soprattutto di notte, e comincia a raccogliere materiale di scarto, principalmente cassette della frutta, e i suoi legnetti preferiti, i bastoncini del gelato ma anche cucchiaini di plastica colorati. Li assembla, di taglio, uno sull’altro, uno di fianco all’altro, ossessivamente, fino a creare mobili irregolari, molto originali, spesso con la base più stretta della sommità che sembrano vivere di un equilibrio precario. Una sorta di credenze, piccoli bauli, secretaire con cassettini, nicchie segrete, doppi fondi. E forse per tenersi compagnia popola il suo piccolo appartamento di sagome, quasi a grandezza naturale, di giovani donne con grandi mazzi di fiori. E di quadri che sono come finestre nel paesaggio circostante, la sua Mondovì così amata.
“Mondovì gli fornisce le immagini del suo paese ideale: le arcate del ponte della ferrovia, la funicolare, il campanile che domina la cittadina, le case e i palazzi storici sulla piazza ricorrono in impaginazioni sempre diverse che passano da un registro più schiettamente figurativo ad uno quasi completamente astratto” scrive la storica dell’arte Bianca Tosatti nella monografia “Cuniberti” (2012) definendo una “meravigliosa complicazione” l’operare dell’artista che scompone e ricompone continuamente la realtà, “che si fa prendere dal proprio gioco, che si abbandona al piacere della distorsione: non il semplice, ma il complicato, l’inutilmente, assurdamente, meravigliosamente complicato”.
Maroncelli 12, in questa mostra, propone una straordinaria selezione di quadri. Dipinti come bassorilievi, dove le linee compatte dovute all’accostamento delle tessere, colorate per immersione nell’anilina, sfumano per le trasparenze del colore in figurazioni: paesaggi come memorie sognate, scene agresti e cavalli al galoppo verso la montagna. Ci sono anche gli uomini mentre lavorano nei campi o i garibaldini, ritratti in qualche battaglia storica. Ma il tema dominante è Mondovì e la natura circostante.
Via Maroncelli 12 – Milano
Da martedì a venerdì 12-19
O su appuntamento (+39 335 8403484)
L’avventura artistica di Egidio Cuniberti comincia tardi, quando lui ha già 43 anni ed è un uomo solo: i genitori malati che aveva accudito per metà della sua vita non ci sono più. Lui stesso è malato. A 24 anni, quando faceva l’operaio di fonderia a Torino, subisce un’operazione urgente alla testa per emorragia cerebrale, probabilmente in seguito a una caduta in bicicletta. Da allora la sua vita non è più la stessa. Le conseguenze gli impediscono di lavorare, emicranie, epilessia, insonnia lo accompagneranno fino alla fine dei suoi giorni. E così gira per il paese, soprattutto di notte, e comincia a raccogliere materiale di scarto, principalmente cassette della frutta, e i suoi legnetti preferiti, i bastoncini del gelato ma anche cucchiaini di plastica colorati. Li assembla, di taglio, uno sull’altro, uno di fianco all’altro, ossessivamente, fino a creare mobili irregolari, molto originali, spesso con la base più stretta della sommità che sembrano vivere di un equilibrio precario. Una sorta di credenze, piccoli bauli, secretaire con cassettini, nicchie segrete, doppi fondi. E forse per tenersi compagnia popola il suo piccolo appartamento di sagome, quasi a grandezza naturale, di giovani donne con grandi mazzi di fiori. E di quadri che sono come finestre nel paesaggio circostante, la sua Mondovì così amata.
“Mondovì gli fornisce le immagini del suo paese ideale: le arcate del ponte della ferrovia, la funicolare, il campanile che domina la cittadina, le case e i palazzi storici sulla piazza ricorrono in impaginazioni sempre diverse che passano da un registro più schiettamente figurativo ad uno quasi completamente astratto” scrive la storica dell’arte Bianca Tosatti nella monografia “Cuniberti” (2012) definendo una “meravigliosa complicazione” l’operare dell’artista che scompone e ricompone continuamente la realtà, “che si fa prendere dal proprio gioco, che si abbandona al piacere della distorsione: non il semplice, ma il complicato, l’inutilmente, assurdamente, meravigliosamente complicato”.
Maroncelli 12, in questa mostra, propone una straordinaria selezione di quadri. Dipinti come bassorilievi, dove le linee compatte dovute all’accostamento delle tessere, colorate per immersione nell’anilina, sfumano per le trasparenze del colore in figurazioni: paesaggi come memorie sognate, scene agresti e cavalli al galoppo verso la montagna. Ci sono anche gli uomini mentre lavorano nei campi o i garibaldini, ritratti in qualche battaglia storica. Ma il tema dominante è Mondovì e la natura circostante.
Via Maroncelli 12 – Milano
Da martedì a venerdì 12-19
O su appuntamento (+39 335 8403484)
06
novembre 2019
Egidio Cuniberti – Sulle tracce di Mondovì
Dal 06 novembre 2019 al 31 gennaio 2020
arte moderna e contemporanea
Location
MARONCELLI 12
Milano, Via Pietro Maroncelli, 12, (Milano)
Milano, Via Pietro Maroncelli, 12, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 12-19
Vernissage
6 Novembre 2019, h 18.30-21.30
Sito web
Autore
Curatore
Progetto grafico
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