La pittrice Laura Micheli rivolge la sua ricerca artistica prevalentemente al corpo femminile, esaltandone mediante passaggi chiaroscurali, l’armonia e il fascino che lo contraddistingue, nonché la forza e la sensibilità. L’artista iraniana Mozhgan Ghassemi Rejaee esplora gli ambiti della grafia, della pittura e della scultura, recando all’interno dei suoi lavori pittorici un’accurata precisione lineare e una volumetria plastica. Lo scultore siciliano Roberto Lo Magno presenta le sue incisive visioni:- << sono sculture - egli afferma – che originano solo ed esclusivamente nel mio istinto, ispirato dalla materia grezza, e dettato dal massimo rispetto verso queste rocce che, dopo oltre cinque milioni di anni, non aspettavano altro che la mano di un artista che desse loro la vita. >>La sezione scultorea dedicata alle forme espressive del corpo continua con Achille Laiti, il quale riesce a plasmare la forza di ogni materia secondo la sua volontà, fantasia e straordinaria eleganza. La vita prende ancora forma nelle opere di Luigi Cervone, dove la tangibilità della materia diventa pura presenza. Egli esprime il corpo umano attraverso un attento studio fisiognomico creato e interpretato da trasparenze e prospettive.
Rosa Alba Ricco dedica la sua pittura alla figura femminile. Nell’opera Polinesia si manifesta un armonioso compendio di una luminosa delicatezza e vigorosità del colore, pronto ad esaltare l’energia che appartiene alla donna. Le opere figurative di Maria Concetta Birrico sono volte a stimolare l’osservatore introducendolo in una dimensione di sospensione, riflessione e sorpresa.
La pittrice Rosanna Arena esprime una raffinata eleganza all’interno delle sue composizioni, laddove si incontrano colori simbolici, metafore di arcani riferimenti, e una ricerca e un’attenzione predominante per la morbidezza delle linee. Lia Battaglia racconta attraverso la forza e la scelta del colore tutta l’espressione del corpo, esaltandone la profonda intensità attraverso chiaroscuri cromatici.
Tina Bernardone esalta nell’opera Passioni, la bellezza del corpo femminile e maschile, raffigurandoli attraverso passaggi chiaroscurali, equilibri formali e punti di incontro ricercati all’interno della composizione. L’artista romana Ester Sordini permette alle sue figure umane di emergere da figure geometriche che, ora più morbide e curvilinee, ora più spigolose e volumetriche, creano sfondi originali e vibranti.
Francesca Giacomazzi infine, apre una sezione dedicata alla ricerca espressiva degli animali, dei loro sguardi e movimenti, cogliendo infinite affinità tra natura e umanità.



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