Prosegue la collaborazione tra Fabbrica Eos, galleria d’arte contemporanea, e il Jamaica, storico bar milanese di artisti e intellettuali. Protagoniste, le opere dell’artista padovana Eleonora Bortolami (classe ’85, diplomata con lode all’Accademia di Belle Arti di Venezia, indirizzo pittura), coadiuvata dalla Galleria Perelà di Venezia. Si tratta di un percorso di una decina di lavori acrilici, ospitati fra i tavoli del locale in un continuo intersecarsi d’anonimato e soggettività, spettatori e protagonisti.

“Ho scelto le All Star perchè rappresentano una parentesi di cambiamento nel processo evolutivo delle case immaginarie. Un tema che avevo in mente e che ho voluto sviluppare, una mia personale attrazione e mania per quelle scarpe che sono state indossate da tantissime generazioni e ancora oggi sono ai piedi di migliaia di giovani. Mi affascinano, poi, gli Anni 60-70, la voglia di cambiamento e di quella ribellione musicale- artistica che non passa mai di moda e continua a ossessionare noi ragazzi. Il mio è un linguaggio da copertina di disco, fatto di motivi decorativi molto presenti e marcati. Perché quel modello di scarpa è motivo di cambiamento, di un percorso attraversato che ci porta lontano in un lungo viaggio”.

Insieme alle tele, sono esposte sculture in legno della serie “Agenzia Immobiliare” che raffigurano paesaggi fantastici, riconoscibili nonostante i colori irreali e le forme che iniziano ad allontanarsi dalla realtà. Linee e spazi, riportano all’abitazione tipo semplificando sempre di più le forme.

Lo scorso anno, Eleonora Bortolami ha vinto con l’opera Black and White Shoes il Premio Arte Mondadori.

L’artista sarà presente all’inaugurazione.