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Elio Frontini – Memorie del vento
I lavori seguono il discorso estetico che Frontini porta avanti da sempre, alternando figurativo ed astratto, sperimentando tecniche e soluzioni originali, in una dialettica convivenza di momenti espressivi che conducono ad una forma che non ha principi razionali.
Comunicato stampa
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Si inaugura sabato 16 ottobre 2010 alle ore 18.00 presso Studio7 Spazio Arte Contemporanea, in via Pennina 19 a Rieti, la mostra personale di Elio Frontini, ‘Memorie del vento’, a cura di Barbara Pavan.
Elio Frontini è nato a Novara nel 1936. Il suo pensiero pittorico si ritrova in tutta la sua matericità nelle sue opere. I lavori seguono il discorso estetico che Frontini porta avanti da sempre, alternando figurativo ed astratto, sperimentando tecniche e soluzioni originali, in una dialettica convivenza di momenti espressivi che conducono ad una forma che non ha principi razionali. E’ un’espansione tutta esterna dello spazio, un condensarsi della materia, un continuo infinito tanto più pieno quanto più controllato. Un artista che confessa di ‘sentire’ poco il disegno, molto di più il colore. Come nella musica c’è ritmo e melodia, così in pittura c’è colore e forma. Frontini attribuisce al ‘900 il dono di una grande libertà espressiva, che prima di allora gli artisti non riuscivano nemmeno ad immaginare. Le sue montagne, i suoi paesaggi , i suoi boschi, spesso appena accennati, la presenza frequente della Luna, non vanno visti con l’occhio dello spettatore, bensì come cosmo in cui siamo partecipi e protagonisti impegnati. Frontini del resto si sente più figlio della storia che della natura, e il colore diventa un mezzo per documentare emozioni e richiami. Il sapiente uso delle possibilità cromo-luministiche delle sue tele fanno del colore e delle sue infinite variazioni la chiave di volta della sua pittura, elemento determinante per tutto il significato del quadro
La mostra sarà visitabile fino al 28 ottobre 2010.
Tra le mostre recenti segnaliamo: S.Anatolia di Narco (Pg), Ex Convento di Santa Croce, Secret Gardens, a cura di M.Giovannelli, con il Patrocinio del Comune, collettiva, catalogo; Vitorchiano (Vt), Torre Medievale Comunale, Laudato sie, a cura di M.Giovannelli, con il Patrocinio di Regione Lazio e Comune di Vitorchiano, collettiva, catalogo; Rieti, Palazzo Marcotulli, Volo a tela, a cura di B.Pavan, con il Patrocinio di CCIAA di Rieti, collettiva; Orta S.Giulio (No), Spazio San Rocco, Personale, a cura di B.Pavan; Campello Sul Clitunno (Pg), Spazio Marfuga, Personale, a cura di B.Pavan; S.Anatolia di Narco (Pg), Ex Convento di Santa Croce, Dialoghi pittorici intorno alla non-forma, collettiva, con il Patrocinio del Comune.
Elio Frontini è nato a Novara nel 1936. Il suo pensiero pittorico si ritrova in tutta la sua matericità nelle sue opere. I lavori seguono il discorso estetico che Frontini porta avanti da sempre, alternando figurativo ed astratto, sperimentando tecniche e soluzioni originali, in una dialettica convivenza di momenti espressivi che conducono ad una forma che non ha principi razionali. E’ un’espansione tutta esterna dello spazio, un condensarsi della materia, un continuo infinito tanto più pieno quanto più controllato. Un artista che confessa di ‘sentire’ poco il disegno, molto di più il colore. Come nella musica c’è ritmo e melodia, così in pittura c’è colore e forma. Frontini attribuisce al ‘900 il dono di una grande libertà espressiva, che prima di allora gli artisti non riuscivano nemmeno ad immaginare. Le sue montagne, i suoi paesaggi , i suoi boschi, spesso appena accennati, la presenza frequente della Luna, non vanno visti con l’occhio dello spettatore, bensì come cosmo in cui siamo partecipi e protagonisti impegnati. Frontini del resto si sente più figlio della storia che della natura, e il colore diventa un mezzo per documentare emozioni e richiami. Il sapiente uso delle possibilità cromo-luministiche delle sue tele fanno del colore e delle sue infinite variazioni la chiave di volta della sua pittura, elemento determinante per tutto il significato del quadro
La mostra sarà visitabile fino al 28 ottobre 2010.
Tra le mostre recenti segnaliamo: S.Anatolia di Narco (Pg), Ex Convento di Santa Croce, Secret Gardens, a cura di M.Giovannelli, con il Patrocinio del Comune, collettiva, catalogo; Vitorchiano (Vt), Torre Medievale Comunale, Laudato sie, a cura di M.Giovannelli, con il Patrocinio di Regione Lazio e Comune di Vitorchiano, collettiva, catalogo; Rieti, Palazzo Marcotulli, Volo a tela, a cura di B.Pavan, con il Patrocinio di CCIAA di Rieti, collettiva; Orta S.Giulio (No), Spazio San Rocco, Personale, a cura di B.Pavan; Campello Sul Clitunno (Pg), Spazio Marfuga, Personale, a cura di B.Pavan; S.Anatolia di Narco (Pg), Ex Convento di Santa Croce, Dialoghi pittorici intorno alla non-forma, collettiva, con il Patrocinio del Comune.
16
ottobre 2010
Elio Frontini – Memorie del vento
Dal 16 al 28 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
STUDIO7 IT – SPAZIO ARTE
Rieti, Via Pennina, 19, (Rieti)
Rieti, Via Pennina, 19, (Rieti)
Orario di apertura
martedì-sabato 18-20 chiuso lunedì e festivi e sabato 3 luglio 2010
Vernissage
16 Ottobre 2010, ore 18
Autore
Curatore