Anche quest’anno come il precedente, la
Fondazione “F. Bertazzoni” ha voluto presentare a
Suzzara, in una mostra congiunta della durata di
tre settimane, le opere dei vincitori della Rassegna
“Arte in Arti e Mestieri” nella Galleria del Premio.
Come da qualche anno a tutti i vincitori
della rassegna, alle due giovani artiste Elisa
Cornacchia e Chiara Fantaccione è dedicata
anche una mostra virtuale a cura del VAM – Virtual
Art Museum.
Nelle sue opere Elisa Cornacchia mostra
una notevole versatilità. La libera e autonoma
combinazione delle tecniche incisorie (acquatinta,
acquaforte, ceramolle, maniera nera, maniera allo
zucchero su zinco, puntasecca, ecc.) le consente
un efficace grammatica espressiva.
Essa, coniugata con una introspezione
immaginifica e un’autenticità del sentire, la
conduce alla realizzazione di scenari onirici e di una
alternativa piattaforma di comunicazione. Il percorso
nella scultura e nel modellato è più meditato e
lento, esprimendosi con una ricerca puntuale
nell’anatomia e con la scelta della terracotta
patinata come materiale d’elezione. La gestazione
della figura consente il disvelarsi di nuove possibilità
espressive. Nell’attesa...
L’audace impiego di primarie tecniche di
stampa ed impressione (cianotipia, rilievografia,
calcografia) e la scelta di servirsi del colore
come linguaggio primario, consentono a Chiara
Fantaccione di farci osservare da vicino l’invisibile.
“So do you?“, non un titolo ma l’eco di una frase
sospesa che conduce la conversazione a ripartire
dove ci pare l’avevamo lasciata, smentisce, in forma
di sottotitolo, la sua stessa assenza.
I titoli avrebbero potuto dirci qualcosa, ma
non si usa più. L’aristocrazia è ormai fuori legge, il
mistero ha occupato il suo posto. Il sapere tecnico
ci rimette in carreggiata anche se tutto è colore,
pieno e saturo, ma non vuole esser perfetto. Klein è
uscito da poco e non ha lasciato detto quando farà
ritorno in studio. Nell’attesa...
Parma, pesce d’aprile al cioccolato 2018
Mauro Carrera

ELISA CORNACCHIA
Nata a Mantova, 1991, dopo il Liceo Artistico
“Giulio Romano”, acquisisce le Lauree di I Livello in
Pittura e II Livello in Scultura presso l’Accademia di
Belle Arti di Venezia. Ottiene la Borsa di Studio della
Scuola Internazionale di Grafica d’Arte il Bisonte, a
Firenze, che sta attualmente frequentando.
Vince il terzo premio al Concorso Nazionale di
calcografia Premio Comune di Gorlago 2014-2015.
Segnalata al Premio Rotary Arte e Cultura 2016,
presso la Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’
Pesaro di Venezia.
Segnalata presso la Rassegna annuale di arte
contemporanea “Il Maestro Presenta l’allievo” IX;
Vincitrice della Rassegna Arte in Arti e
Mestieri 2017 nella sezione artisti Young.
Riceve la segnalazione in vari altri concorsi nazionali.
Si distingue per la profondità metatestuale e la perizia
artistica in proficuo dialogo con la tradizione e la
sperimentazione.

CHIARA FANTACCIONE
Chiara Fantaccione nasce a Terni nel 1991
dove frequenta il Liceo Artistico “O. Metelli”.
Nel 2015 consegue il diploma di I livello presso
l’Accademia di Belle Arti “P. Vannucci” di Perugia, con
indirizzo Pittura. Vive e lavora a Roma, dove nel 2018
si laurea al biennio specialistico in Grafica d’Arte
presso la Rufa - Rome University of Fine Arts.
Tra le altre mostre, partecipa nel 2015 a Segnali - Arti
Audiovisive e Performance, presso il Conservatorio
Morlacchi di Perugia, e al FISAD-Festival Internazionale
delle Scuole d’Arte e di Design, presso l’Accademia
Albertina di Torino; nel 2016 a Modus Operandi, mostra
collettiva presso SET - Spazio Eventi Tirso, a Roma.
Sempre a Roma, nel 2017, espone nelle collettive
Anticamera, presso il Rufa Space, al Pastificio Cerere
e Deported, ospitata dalla galleria Curva Pura.
Vincitrice della Rassegna Arte in Arti e
Mestieri 2017 nella sezione artisti Young, ottiene inoltre
il Premio Czaschka, con una borsa di studio per la
realizzazione di un libro d’artista, finito di stampare
nel febbraio 2018, in residenza presso l’Opificio della
Rosa, in provincia di Rimini.