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Elisa Lavazza – World Woman
La figura femminile è il fil rouge che caratterizza le scene artistiche esposte in mostra. Interpretazioni in chiave estetica della Donna ammaliante, intima, misteriosa, estrapolata dal mondo della moda e raffigurata a tutto campo su tele con colori monocromatici e abbaglianti effetti di chiaroscuro
Comunicato stampa
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Primi piani. Occhi che ci guardano. Profondi come abissi, sinuosi come i pensieri delle donne, imperscrutabili come il loro mondo. World Woman.
Elisa Lavazza, milanese, nome internazionale nel campo dell’illustrazione editoriale e dei film pubblicitari, si muove con sicurezza e disinvoltura nella sfera femminile e la donna, ampiamente studiata nel campo della moda, è il fil rouge che meglio caratterizza le sue scene artistiche.
Alla base delle opere di Elisa Lavazza si percepisce in maniera determinante l’ineccepibile tecnica esecutiva e l’indiscutibile abilità nell’affrontare con versatilità questo tema affidando la realizzazione ad acquerelli, pigmenti acrilici e tecniche miste applicati su carta e tela di piccolo e grande formato.
Tratti lineari, decisi e sicuri, che a volte cadono nell’evanescenza, campiture monocromatiche che virano il colore con abbaglianti effetti di chiaroscuro sono il supporto per descrivere una donna che, di per se stessa universale, si mostra come unica, autentica, originale, portatrice di un fascino innato e disvelato. Tante donne per riassumere un genere così sfaccettato e imprevedibile come quello femminile.
La donna, risolta come volto o figura intera, riempie con i suoi volumi lo spazio pittorico della tela, sola, senza interferenze esterne: totalmente scollegata dalla vita circostante, sembra parlarci della sua realtà, della sua esistenza con toni ammalianti, persuasivi, intimi, raccolti, misteriosi, a volte interrogativi. Il suo potere comunicativo, suggestivo ed emotivo nei confronti del fruitore è espresso da un linguaggio non mediato dalla parola, ma veicolato da uno sguardo penetrante, fisso (che guarda e chi sa se sa di essere guardato!), da capelli volutamente lasciati sciolti e dipanati dal vento in mille riccioli. Sono interpretazioni in chiave estetica della Donna che viene elevata a simbolo di bellezza, eleganza e raffinatezza, oltre a esprimere quel sottile equilibrio tra sicurezza in se stessa e sfida a far comprendere il suo reale essere!
Elisa Lavazza, milanese, nome internazionale nel campo dell’illustrazione editoriale e dei film pubblicitari, si muove con sicurezza e disinvoltura nella sfera femminile e la donna, ampiamente studiata nel campo della moda, è il fil rouge che meglio caratterizza le sue scene artistiche.
Alla base delle opere di Elisa Lavazza si percepisce in maniera determinante l’ineccepibile tecnica esecutiva e l’indiscutibile abilità nell’affrontare con versatilità questo tema affidando la realizzazione ad acquerelli, pigmenti acrilici e tecniche miste applicati su carta e tela di piccolo e grande formato.
Tratti lineari, decisi e sicuri, che a volte cadono nell’evanescenza, campiture monocromatiche che virano il colore con abbaglianti effetti di chiaroscuro sono il supporto per descrivere una donna che, di per se stessa universale, si mostra come unica, autentica, originale, portatrice di un fascino innato e disvelato. Tante donne per riassumere un genere così sfaccettato e imprevedibile come quello femminile.
La donna, risolta come volto o figura intera, riempie con i suoi volumi lo spazio pittorico della tela, sola, senza interferenze esterne: totalmente scollegata dalla vita circostante, sembra parlarci della sua realtà, della sua esistenza con toni ammalianti, persuasivi, intimi, raccolti, misteriosi, a volte interrogativi. Il suo potere comunicativo, suggestivo ed emotivo nei confronti del fruitore è espresso da un linguaggio non mediato dalla parola, ma veicolato da uno sguardo penetrante, fisso (che guarda e chi sa se sa di essere guardato!), da capelli volutamente lasciati sciolti e dipanati dal vento in mille riccioli. Sono interpretazioni in chiave estetica della Donna che viene elevata a simbolo di bellezza, eleganza e raffinatezza, oltre a esprimere quel sottile equilibrio tra sicurezza in se stessa e sfida a far comprendere il suo reale essere!
01
aprile 2016
Elisa Lavazza – World Woman
Dal primo aprile al 10 maggio 2016
arte contemporanea
Location
STUDIO AVART
Camogli, Via Al Molo, 10, (Genova)
Camogli, Via Al Molo, 10, (Genova)
Orario di apertura
Tutti i giorni ore 10.30 - 19.30 orario continuato
Vernissage
1 Aprile 2016, ore 17.00
Autore
Curatore