Martedì 15 maggio si aprirà nella Galleria Angelica di Roma la mostra personale di Elisa Montessori Libri ibridi.

L’iniziativa, posta sotto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si inaugura in occasione della IX Settimana della Cultura, l’evento che rappresenta la più importante vetrina annuale del Ministero.

Con la mostra di Elisa Montessori, la Galleria Angelica, il nuovo spazio espositivo della Biblioteca Angelica, storico istituto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, aderisce pienamente a quel programma di promozione e valorizzazione dei luoghi d’arte, che caratterizza la nona edizione della Settimana della Cultura.

La mostra espone un centinaio di volumi “ibridi”: libri di piccole e medie dimensioni, taccuini, quaderni e album, tutti disegnati e composti dall’artista. Si tratta di esemplari unici realizzati con l’inserimento di materiali eterogenei, come radici, foglie, foto, lacerti di carta di giornale, pietre e tanti altri elementi, sia vegetali che minerali. Sono esposti i quaderni cinesi del tipo a fisarmonica, i delicati e impalpabili rotoli di carta di riso, come le raffinate Moleskine, che raccolgono appunti di viaggio intervallati a pennellate di colore liquido e a segni dal tratto netto e deciso.

Una selezione di opere su tela ispirate al tema della lettura completa e rafforza il percorso espositivo.

Il motivo dell’acqua ritorna in molti opere di Elisa Montessori: l’acqua come elemento dinamico e vivo nelle sorgenti, nelle cascate e nel fluire dei fiumi, ma anche come segno-orizzonte nei laghi e nel mare.

I richiami alla natura sono continuamente accostati ai ricordi e a colte citazioni letterarie. I riferimenti alla letteratura e agli interpreti della poesia moderna sono frequentissimi: Ingeborg Bachmann, Su-Ling, Guido Gozzano, Marianne Moore, Eugenio Montale, Sandro Penna, Sylvia Plath, Francis Ponge, Derek Walcott e tanti altri, che l’artista rievoca alla memoria attraverso il ritmo musicale dei versi, delle strofe o anche di semplici parole.

I libri di Elisa Montessori diventano il punto di partenza di un campo infinito di sperimentazioni, che impongono un percorso contaminato e divergente, dove il tradizionale supporto cartaceo, svuotato della sua funzione di supporto linguistico, si apre a tutte le esperienze comunicative, lasciando ampio spazio all’immaginazione e alla pura creazione artistica.

Catalogo a cura di Nicoletta Muratore e Isabella de Stefano, con un saggio di Laura Lilli.