“La Pop Art è sicuramente una di quelle cose che appartengono agli aspetti più sfacciati e minacciosi della nostra cultura, cose che odiamo ma che hanno su di noi un impatto potente” Roy Linchterstein.

La nuova estroversa e coinvolgente proposta di CONTEMPORANEA”(www.galleriacontemporanea.it) porta il nome di Elisabetta Farina.
L’artista ferrarese, dipinge fumetti, con tratto preciso, piacevole, nel più classico stile cartoons.
Le sue tavole, di solito tele 100x100, con uno stile immediato e incisivo, sono volti affascinanti ed incantati di donne, con l’aggiunta della classica nuvoletta dei fumetti.
Ed eccola la forza della comunicazione, proprio dentro le nuvolette, con l’inimitabile linguaggio dei cartoni, frasi veloci, sbrigative, quasi lapidarie che però sono il suo vissuto, o meglio, il vissuto collettivo di quasi tutte le donne.
Frasi o pensieri dipinti con estrema lucidità. Tanto veri da provocare un immediata simpatia. L’artista così strizza un occhio alle donne ed in via trasversale anche agli uomini. Giovani, soprattutto.
Una sorta di diario pubblico,un blog allo stesso tempo privato e collettivo, una sorta di “ditelo con un quadro”, sorprendente per la sua efficace immediatezza.
Frasi ed espressioni di tante telefonate o discussioni, di momenti intimi e di solitudine, di rabbia e di gioia. Momenti di vita, comunque, a colori. I colori elletrici della Pop Art.
Quale donna non si identifica con il volto patinato che guardandoti dalla tela ti grida “questa è l’ultima volta” oppure “scegli o lei o me”.
L’arte di Elisabetta Farina è l’originale evoluzione del linguaggio, che permette di esprimere ciò che si pensa attraverso la nuvolette dei fumetti.
Prende vita, attraverso le opere di questa giovane artista, qualcosa di assolutamente nuovo, utilizzando un linguaggio pittorico che invece guarda al passato, con uno sguardo quasi nostalgico alla Pop Art, con un messaggio dirompente che ne fa una decisa novità, intrigante e curiosa.