“Immagini di Luce - Colori caldi” prende in esame l’immagine della donna intesa come fonte di luce propria, come creatura divina e di questo mondo, attraverso la sorgente luminosa che plasma e tocca ogni cosa.
Sono i sentimenti più profondi e quella ricca immaginazione che costituisce l'intelligenza dei sensi che vengono espressi nelle opere della collezione, ed è questa esperienza della luce che si trasferisce in pittura a sottolineare il fenomeno luminoso delle donne, dei volti e dei mezzi busti dipinti, intesi come il bagliore della creazione, come principi ispiratori di vita, nel tentativo di cogliere quel particolare indefinito e immediato che si nasconde in profondità nelle cose.
Tutto ciò che vi è di bello, raffinato, sublime nella rappresentazione di queste donne, cela la capacità di quest'ultime di dare alla luce contemporaneamente genio e santità, frivolezza e arte sublime; l'apparente perfezione dei corpi nasconde in profondità la grande fragilità di essi, la ricca carne velluta veste un'anima affascinante e mortale che vive di paure e di incertezze, capace di offrire una pacata comprensione del mondo attuale.
Attraverso l’esperienza pittorica del corpo, si cerca di arrivare alla profondità di esso e di ciò che sembra circondarlo; del grande mistero e della piccola conoscenza, della malizia consapevole e dell’innocenza dichiarata, dell’amore svelato e dell’odio segreto, di una risonanza femminea avvolgente, di quella, che nella sua essenza, è così perfettamente e maledettamente umana.
Emanuela Graziani gennaio 2006