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Emanuele Becheri / Georges Tony Stoll
gli artisti Emanuele Becheri e Georges Tony Stoll chiuderanno il ciclo di incontri e visite che si sono susseguiti durante l’apertura serale del giovedì della mostra La pesantezza e la grazia, astrazioni e spiritualità. Parleranno del loro lavoro e risponderanno alle domande del pubblico, da quelle più tecniche a quelle più curiose.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 2 dicembre 2010 alle ore 19.30, gli artisti Emanuele Becheri e Georges Tony Stoll chiuderanno il ciclo di incontri e visite che si sono susseguiti durante l’apertura serale del giovedì della mostra La pesantezza e la grazia, astrazioni e spiritualità.
Parleranno del loro lavoro e risponderanno alle domande del pubblico, da quelle più tecniche a quelle più curiose.
LA MOSTRA
Fino a domenica 2 gennaio 2011, l'Accademia di Francia a Roma presenta la mostra La pesantezza e la grazia, Astrazioni e spiritualità - realizzata in collaborazione con il Collège des Bernardins a Parigi - che riunisce le opere di cinque artisti internazionali attorno al tema dell'astrazione: Emanuele Becheri, Callum Innes, Georges Tony Stoll, Emmanuel Van der Meulen e Marthe Wéry. Questi artisti non hanno in comune solo l'appartenenza alla tradizione astrattista, ma incarnano quello che Éric de Chassey, curatore della mostra, definisce "astrazione spiritualizzante". Non si tratta di astrazione spirituale, ossia un'astrazione il cui contenuto sia esplicitamente spirituale e dove l'artista, con il suo lavoro, intenda rappresentare la sfera dell'invisibile, del metafisico, del trascendente.
Qui la preoccupazione dell'artista è invece rivolta direttamente alla materia, destinata in seguito a produrre un effetto sullo spettatore. La materia lo introduce a una dimensione spirituale, non determinata precedentemente.
Le opere esposte sono particolarmente in sintonia con il pensiero di Simone Weil dai cui scritti è ispirato il titolo della mostra: La pesanteur et la grâce. Gli artisti si ritraggono e rimane il lavoro della materia in sé. Essi hanno dunque la comune convinzione che la grazia si possa trovare attraverso la pesantezza; le loro opere nascono dalla manipolazione di materiali grezzi e sono il risultato finale di una condizione in cui l'artista ha abbandonato il proprio 'mestiere', per lasciare ai materiali stessi il ruolo di protagonisti. Offrono il loro sguardo e lo condividono con il pubblico tramite le opere proposte, aperte a un'interpretazione libera e orientata semplicemente da ciò che lo spettatore avrà di fronte agli occhi e al corpo.
Parleranno del loro lavoro e risponderanno alle domande del pubblico, da quelle più tecniche a quelle più curiose.
LA MOSTRA
Fino a domenica 2 gennaio 2011, l'Accademia di Francia a Roma presenta la mostra La pesantezza e la grazia, Astrazioni e spiritualità - realizzata in collaborazione con il Collège des Bernardins a Parigi - che riunisce le opere di cinque artisti internazionali attorno al tema dell'astrazione: Emanuele Becheri, Callum Innes, Georges Tony Stoll, Emmanuel Van der Meulen e Marthe Wéry. Questi artisti non hanno in comune solo l'appartenenza alla tradizione astrattista, ma incarnano quello che Éric de Chassey, curatore della mostra, definisce "astrazione spiritualizzante". Non si tratta di astrazione spirituale, ossia un'astrazione il cui contenuto sia esplicitamente spirituale e dove l'artista, con il suo lavoro, intenda rappresentare la sfera dell'invisibile, del metafisico, del trascendente.
Qui la preoccupazione dell'artista è invece rivolta direttamente alla materia, destinata in seguito a produrre un effetto sullo spettatore. La materia lo introduce a una dimensione spirituale, non determinata precedentemente.
Le opere esposte sono particolarmente in sintonia con il pensiero di Simone Weil dai cui scritti è ispirato il titolo della mostra: La pesanteur et la grâce. Gli artisti si ritraggono e rimane il lavoro della materia in sé. Essi hanno dunque la comune convinzione che la grazia si possa trovare attraverso la pesantezza; le loro opere nascono dalla manipolazione di materiali grezzi e sono il risultato finale di una condizione in cui l'artista ha abbandonato il proprio 'mestiere', per lasciare ai materiali stessi il ruolo di protagonisti. Offrono il loro sguardo e lo condividono con il pubblico tramite le opere proposte, aperte a un'interpretazione libera e orientata semplicemente da ciò che lo spettatore avrà di fronte agli occhi e al corpo.
02
dicembre 2010
Emanuele Becheri / Georges Tony Stoll
02 dicembre 2010
incontro - conferenza
Location
VILLA MEDICI – ACCADEMIA DI FRANCIA
Roma, Viale Della Trinità Dei Monti, 1, (Roma)
Roma, Viale Della Trinità Dei Monti, 1, (Roma)
Biglietti
8 euro (intero) – 5 euro (ridotto)
3 euro (meno di 25 anni)
11 euro (biglietto cumulativo per la mostra e la visita dei giardini)
Ingresso gratuito per i minori di 10 anni.
Orario di apertura
Orari mostra: da martedì a domenica 13.00 – 19.00 / giovedì 13.00 – 23.00 (la biglietteria chiude 30 minuti prima)
Chiusura: lunedì
Vernissage
2 Dicembre 2010, ore 19.30
Autore