Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Emanuele Cappello – Pinocchio Quotidiano
Emanuele Cappello, che quando dipinge nello stile di pittura che caratterizza “Pinocchio quotidiano” si firma anche Kapel, approda a Pinocchio dopo una quarantennale, brillante carriera di pittore
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Un Pinocchio, sempre burattino dal naso lungo dal naso lungo e dal berretto a punta, alle prese con pescecani di proporzioni mitiche, con ciuchini che masticano libri invece di biada, ma anche emigrante in una New York parata a festa per accoglierlo, ostaggio di due moderni banditi, antiquario circondato da mobili e oggetti in legno che rappresentano le sue radici. E’ questo il burattino riletto da Emanuele Cappello in 20 nuove opre (16 dipinti a olio, 4 tecniche miste) che compongono la mostra “Pinocchio quotidiano”. Questa è esposta nel Museo Biblioteca “Laboratorio delle Parole e delle Figure” del Parco di Pinocchio a Collodi (PT) dal 22 settembre al 10 ottobre prossimi. L’artista e la Fondazione Collodi la presenteranno al pubblico sabato 25 settembre alle 17.
Emanuele Cappello, che quando dipinge nello stile di pittura che caratterizza “Pinocchio quotidiano” si firma anche Kapel, approda a Pinocchio dopo una quarantennale, brillante carriera di pittore, costellata di mostre, premi, esperienze formative e professionali in Italia, Francia, Stati Uniti, nella quale ha toccato con eccellenti risultati varie forme di espressività pittorica (famose le sue vedute veneziane), scegliendo per raccontarci la sua idea di Pinocchio uno stile figurativo e fortemente simbolico, fatto di colori densi, pennellate intense e talvolta violente, materiali vari (legno, tela di juta, pezzi di giornale) integrati e quasi impastati con la tela dipinta.
Il critico Valeria Adamo scrive, nella sua presentazione: “Poesia sono queste ultime opere dell’artista: capaci di avvicinare ricordi lontani, di divertire ma anche di far pensare - seguendo le vicende di una fiaba, (avventurosa oggi più che mai nella moderna interpretazione del maestro), - ai significati veri della vita! La fantasia varia e vivace e la disinvolta eleganza di Cappello hanno ‘prodotto un'ammirevole varietà di aspetti nuovi nella rappresentazione di un vecchio ricordo. Lo spirito che anima le sue raffigurazioni sembra essere proprio nel tentativo - mirabilmente riuscito - di sfondare il muro del consueto per offrire una novità stilistica nella rappresentazione del burattino quanto della fiaba. Un cuore grande e una sensibilità straordinari hanno mosso la mano di Cappello e il suo genio d'artista su queste tele che, come per incanto, sotto l'agile ‘danza’ del suo pennello è come si trasformassero in pagine di parole colorate... La pittura di Cappello è, questa volta, essa stessa narrazione; è dialogo intimo, è osservazione, è riflessione, è attenzione ‘antropologica’ ai ragazzi, al loro mondo, ai loro tempi; è sguardo al passato ma capacità di stare dentro al presente. Così come il libro, l'interpretazione pittorica del Nostro può, a pieno titolo, considerarsi universale.”
Emanuele Cappello, che quando dipinge nello stile di pittura che caratterizza “Pinocchio quotidiano” si firma anche Kapel, approda a Pinocchio dopo una quarantennale, brillante carriera di pittore, costellata di mostre, premi, esperienze formative e professionali in Italia, Francia, Stati Uniti, nella quale ha toccato con eccellenti risultati varie forme di espressività pittorica (famose le sue vedute veneziane), scegliendo per raccontarci la sua idea di Pinocchio uno stile figurativo e fortemente simbolico, fatto di colori densi, pennellate intense e talvolta violente, materiali vari (legno, tela di juta, pezzi di giornale) integrati e quasi impastati con la tela dipinta.
Il critico Valeria Adamo scrive, nella sua presentazione: “Poesia sono queste ultime opere dell’artista: capaci di avvicinare ricordi lontani, di divertire ma anche di far pensare - seguendo le vicende di una fiaba, (avventurosa oggi più che mai nella moderna interpretazione del maestro), - ai significati veri della vita! La fantasia varia e vivace e la disinvolta eleganza di Cappello hanno ‘prodotto un'ammirevole varietà di aspetti nuovi nella rappresentazione di un vecchio ricordo. Lo spirito che anima le sue raffigurazioni sembra essere proprio nel tentativo - mirabilmente riuscito - di sfondare il muro del consueto per offrire una novità stilistica nella rappresentazione del burattino quanto della fiaba. Un cuore grande e una sensibilità straordinari hanno mosso la mano di Cappello e il suo genio d'artista su queste tele che, come per incanto, sotto l'agile ‘danza’ del suo pennello è come si trasformassero in pagine di parole colorate... La pittura di Cappello è, questa volta, essa stessa narrazione; è dialogo intimo, è osservazione, è riflessione, è attenzione ‘antropologica’ ai ragazzi, al loro mondo, ai loro tempi; è sguardo al passato ma capacità di stare dentro al presente. Così come il libro, l'interpretazione pittorica del Nostro può, a pieno titolo, considerarsi universale.”
25
settembre 2004
Emanuele Cappello – Pinocchio Quotidiano
Dal 25 settembre al 10 ottobre 2004
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE NAZIONALE CARLO COLLODI – PARCO DI PINOCCHIO
Pescia, Via Benvenuto Pasquinelli, 6, (Pistoia)
Pescia, Via Benvenuto Pasquinelli, 6, (Pistoia)
Vernissage
25 Settembre 2004, ore 17
Autore