Si inaugura oggi 11 agosto, dalle ore 20.30 “Rasenna”, la personale di Emanuele Gagliardi. Un atto
d’amore per Tarquinia, la città conosciuta oltre 20 anni fa dall’artista che ha deciso di soggiornare
qui per lunghi periodi dal 2011. «Sono innamorato di Tarquinia. – afferma – La fonte di ispirazione
per i miei quadri. Dal suo territorio, al suo mare, ai suoi colori e alla sua arte, etrusca soprattutto.
Gli etruschi sono stati un popolo straordinario. I primi a darci il colore nelle mani. E così ho voluto
intitolare la mostra “Rasenna”». Rasenna, infatti, è il nome dell’eponimo degli Etruschi e la
denominazione con cui gli Etruschi designavano sé stessi, stando alla testimonianza dello storico e
retore greco Dionisio di Alicarnasso.
Il percorso espositivo, all’interno di un suggestivo edificio che data dalla fine del XII e l’inizio del
XIII secolo, presenta al pubblico una selezione antologica della recente produzione pittorica di
Emanuele Gagliardi. Paesaggi e visioni d’interno, nature morte e particolari ispirati alla pittura
vascolare e all’arte plastica etrusca, tutti scanditi, indistintamente, da colpi di colori a olio e acrilici
in una visione romantica, impressa con una tecnica originale e personalissima che caratterizza
questa nuova fase di ricerca dell’artista. L’occhio dell’osservatore rimane, infatti, subito irretito da
una costellazione di punti di colori puri o complementari che donano alla composizione una
straordinaria luminosità. Le opere, se guardate a una certa distanza, perdono infatti la caratteristica
frammentarietà della tecnica a punti, uniformando le figure in un caleidoscopio cromatico dagli esiti
rabdomantici e dal nitore quasi abbagliante.
Quella di Gagliardi è una ricerca basata sullo studio del ritmo e della composizione dei soggetti
prescelti, impostato sull’accostamento di linee ascendenti e discendenti abbinate a colori
prevalentemente caldi per trasmettere atmosfere emotive ora piacevoli e gioiose, ora più riflessive e,
talvolta, persino malinconiche.