“ In divenire ” di Emanuele Ioppolo

Scegliendo l’argilla come mezzo espressivo essenziale, Emanuele Ioppolo, declina in forma di ceramica quell’idea di arte “in divenire” che sostanzia, a livello formale e concettuale, la propria ricerca. L’intervento sulla materia crea masse che esplodono in modo causale o casualmente rimangono implose, forgia lastre sensibili al tatto che lacerandosi creano uno strappo, dà origine a colature magmatiche che, all’improvviso, percorrono i frammenti di una superficie. Il processo ossido-riduttivo dei materiali utilizzati per la colorazione delle forme completa questa metamorfosi materica, generando imprevedibili iridescenze, sottili nuances pittoriche, cromie armoniche e irregolari, tradendo un estetica non solo formale. Il concetto artistico è testimoniato dal fuoco che, non solo permette la reazione chimica di ciò che andrà a costituire lo strato esterno alla forma, ma rende anche espliciti i processi di trasformazione di una materia che pur plasmata, dipinta e poi fissata nel tempo, conferma alla vista e al tatto il suo non essere inerte. Così lo spettatore, spinto a fuoriuscire dallo spazio altrimenti circoscritto alla forma, segue le lacerazioni e le crèpe generate dal fuoco, osserva i colori e le sfumature dei percorsi siglati dall’artista, scopre la tecnica ceramica di un modellato con il quale condividere il contesto in un’installazione. L’opera di Emanuele, dunque, dialogando costantemente con il prodotto artigianale locale, si arricchisce di contenuti estetici e tecnologici e, utilizzando metodologie storicamente e geograficamente lontane, si pone come sintesi di un’arte in continuo divenire.

Francesca Falzini