Marco Lami nasce a Montelupo Fiorentino nel 1962.

Da sempre interessato alle Arti Figurative frequenta il Liceo Artistico e successivamente l'Accademia delle Belle Arti di Firenze, diplomandosi nel 1985. Alla ricerca di una forma espressiva coerente al proprio sentire, lungo la sua carriera sperimenta le tecniche più diverse, dall'olio alla tempera, dal fumetto al mosaico, alla pittura su seta e su vetro. Pubblica su varie riviste, fra cui: Frigidaire e Fine Secolo di Reporter, curato da Adriano Sofri. Nel 2004 esce il catalogo delle sue opere "Tranquillitudine" e inizia un'intensa attività espositiva, con mostre, collettive e personali in gallerie private e pubbliche. Segnaliamo: 2004 Personale Galleria Via Maestra 114 Poggibonsi (Si); nel 2005 Personale Galleria Mercurio Viareggio (Lu); Collettiva "L'arte del corpo" Fortezza Girifalco Cortona (Ar); nel 2006 Personale Confartiginato di Prato; Premio Città di Novara 3° classificato; Galleria Ponte Rosso Milano finalista Premio C. Dalla Zorza. Hanno scritto di lui: Renato Genovese, Vincenzo Sparagna, Luciano Lepri, Alfredo Pasolino.



Fabio Di Salvo nasce a Napoli il 6 agosto 1985, e frequenta con profitto scuola dell’obbligo e Liceo scientifico nella città di origine.

Si iscrive poi presso l’Università degli studi “LA SAPIENZA” di ROMA alla Facoltà di Scienze umanistiche, scegliendo il Corso di Laurea in Arti e scienze dello spettacolo, e, in particolare, il percorso formativo di “Arti e tecniche dello spettacolo digitale”, congeniale agli interessi da lui maturati nei campi del montaggio digitale e della video-arte sin dall’epoca degli studi superiori.

Parallelamente alla formazione scolastica e accademica, cura la propria formazione professionale e artistica frequentando un corso di montaggio cinematografico digitale tenuto dal montatore e regista Tanai Baculo, precursore dell’arte digitale in Campania (2004) e collaborando alla realizzazione e al montaggio di cortometraggi sia in Italia, sia all’estero (Serbia, Germania) negli anni 2004-2005. Raggiunta una buona conoscenza dei programmi -anche di quelli più sofisticati- dedicati all’editing digitale, negli anni 2006-2007 si impegna anche nella realizzazione di vari VDJ set con la collaborazione del musicista Stefano SILVESTRI, con il quale partecipa a svariati concorsi e manifestazioni di livello nazionale, venendo più volte premiato come primo classificato per le opere presentate (Em’ Arte 2007; Panorama festival contest 2007, Città in corto 2007).Nell’anno 2006 fonda il gruppo di lavoro The Blackship Factory con il regista Pasquale Russo e la direttrice di fotografia Elisabetta Di Salvo, impegnandosi in realizzazioni audiovisive classiche e sperimentali e collaborando anche alla regia di numerosi cortometraggi pubblicizzati anche su siti specializzati.Nell’anno 2007 avvia una proficua collaborazione, tuttora in atto, con la cattedra di storia teoria e tecnica della scenografia virtuale, presso l’Università “LA SAPIENZA” di Roma, di cui è titolare il Prof. Luca Ruzza, realizzando le proiezioni digitali delle scenografie virtuali per lo spettacolo “Sogno di una notte di mezza estate” con regia di Bruce Myers presso il Teatro Ateneo della predetta Università degli studi. Dal mese di ottobre 2007 comincia la sua collaborazione, tuttora in atto, con l’Auditorium di Roma, presso cui cura la realizzazione e la proiezione di scenografie video insieme con Bruno Capezzuoli in occasione di concerti di musica elettronica di artisti di livello internazionale nell’ambito del festival “Meet In Town”. Nell’anno 2007 ha avviato la sua collaborazione con registi teatrali realizzando scenografie virtuali per spettacoli tenuti in Fara Sabina (teatro Potlach), Lecce (Koreja), Napoli (Centro Polifunzionale) attuando contemporaneamente sperimentazioni di video arte digitale con proiezioni su edifici (Galatina, 2008) e con realizzazioni strumentali. Attualmente sta curando con il teatro Potlach le scenografie virtuali insieme con Bruno Capezzuoli per lo spettacolo 20.000 leghe sotto i mari.



Isabella Bona
Nasce a Vittorio Veneto il 20 marzo 1975. Dopo aver conseguito il diploma di

Maturità d' Arte Applicata presso l' Istituto Statale d' Arte di Vittorio Veneto, si

diploma in pittura all'Accademia di Belle Arti di Venezia con una tesi sulla conservazione dell'arte contemporanea.

Tuttora lavora come insegnante al Liceo Artistico Leonardo Da Vinci di Belluno


Michele Boffelli
Nato a Bergamo il 28 aprile del 1983, studio Scienze della Comunicazione all'Università di Bergamo.

Sono un autodidatta e da sette anni ormai mi dedico a questa passione. Ad oggi dalle mie mani sono uscite più di sessanta sculture.

Con l’utilizzo di materiali comuni, come vasi da fiori , manici di scopa e palline da ping-pong, ricreo animali secondo la mia visione: semplificata e d’effetto.

Le mie sculture non pretendono alcuna interpretazione, non comportano implicazioni di sorta e non celano alcun messaggio.

Le forme stilizzate propongono figure essenziali, prive di coinvolgimento emotivo, i colori decisi e i forti contrasti danno un profondo senso di concretezza: è un’espressione artistica che restituisce l’oggetto a se stesso.