Leather Dreams

La fascinazione dell’oggetto riveste un’ attrazione speciale per Emiliano Chiti Vertax che in questa mostra soddisfa finalmente un desiderio.
L’artista ha sempre disegnato con professionalità e raffinatezza, forse però al semplice creare mancava l’ espressione oggettuale come valore aggiunto.
L’incontro con Mila Käslin Kàmila è stata l’occasione per sperimentare e realizzare una fantasia a lungo accarezzata.
Mila matura la sua esperienza nel laboratorio Terre di Rasenna a Bolsena, dove sua madre produce interessanti lavori in ceramica, bucchero e pelle.
Nel 2009 inizia un approccio graduale, in modo meditato al progetto ed entrambi gli artisti intraprendono un percorso comune. Interscambio d’idee, esperienze diverse e molta voglia di saggiare un tragitto creativo collegiale. Ne scaturiscono delle vere e proprie sculture in pelle… E’ riduttivo vederle solo come borse. Sono manufatti da guardare con attenzione particolare, pur essendo anche articoli da portare. Le fonti di ispirazione molteplici, come afferma Emiliano Vertax: architettura, scultura e pittura; le incisioni sulle armature, le stampe orientali, ecc… la lavorazione manuale del prodotto artigianale ricercata e preziosa.
I disegni sono esposti sulle pareti della galleria. Sono colorati per mantenere nello sbalzo le parti in rilievo da quelle scavate. L’idea, ancora grafica prende corpo nella forma scelta, nel tipo di cucitura, nel colore finale della pelle.
Mila passa da un modello cartaceo allo sbalzo sulla pelle sagomata, al colore e infine alla cucitura. Niente macchine, nessun supporto che non sia la manualità. Nascono così la serie grotteschina, barochetta, il modello cupola e la levantina. In quest’ultimo modello i disegni chiaramente si ispirano a stampe giapponesi e ceramiche cinesi.
Nella mostra i due artisti hanno proprio fatto borsa comune, mettono insieme creatività ed esperienza per dare nuova vita alla greca by/rsa e far portare non accessori ma piccoli scrigni d’arte.


daniela cresti