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Emmanuele De Ruvo – Metha-Phora, dal fisico al morale
Seconda mostra personale in galleria dell’artista Emmanuele De Ruvo. Le opere ideate e progettate per questa mostra sono unite da un unico filoconduttore: la metafora.
Comunicato stampa
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Montoro12 Contemporary Art, è lieta di presentare la seconda mostra personale in galleria di Emmanuele De Ruvo dal titolo Metha-Phora, dal fisico al morale.
Le opere ideate e progettate per questa mostra sono unite da un unico filoconduttore: la metafora.
Le leggi fisiche che regolano il funzionamentodelle opere esposte, nell'atto della contemplazione, rimandano a questionidi tipo emotivo e morale.
Il processo creativo ed espressivo delle opere,consiste nel basare una similitudine sottintesa, un rapporto analogico, percui delle forze fisiche sono usate per esprimere un concetto, o rapportarela materia alle condizioni morali, *in-materia* di esseri umani.
Ad esempio, attraverso il riposizionare un oggetto in una nuova condizione di equilibrio si può parlare, a chi si trova di fronte all'opera, di come rimanere in piedi nell'affrontare la vita. L'uomo è così al centro di ogni opera esposta, ed ogni opera esposta è concepita in funzione dell'uomo, perle sue virtù, le sue miserie, per le sue gioie e le sue angosce, sfogliandoil catalogo delle emozioni umane.
La metafora, che si addice maggiormente al linguaggio di tipo scritto e orale, diventa di tipo materico o fisico per l'appunto, ma includendo nel significato anche la sua accezione puramente scientifica.
Le condizioni delle opere, perlo più statiche,rappresentano azioni o decisioni che l'uomo deve prendere o affrontare. L'intento è quello di scatenare nel fruitore una reazione di tipo
percettivo che, passando per l'organismo e dilatandosi ai sensi, genera pensiero.
È quest'ultimo il vero protagonista della mostra, ossia il transfert fra l'opera e il fruitore (meta-phora/ trasferimento).
La mostra vedrà esposti lavori per la maggior parte inediti.
Emmanuele De Ruvo si è diplomato dall’Accademia di Belle Arti di Napoli con lode ed ha esibito estensivamente sia in Italia che all’estero. I suoi lavori sono entrati a far parte di importanti collezioni in Europa tra le quali troviamo il Museo MUSMA di Matera, la Fondazione San Gennaro, la Fondazione Irene Brin, Bordighera, così come in moltissime collezioni private internazionali, tra le quali la collezione della Fondazione Otazu in Spagna, la Galila’s collection in Belgio e la collezione Funcke in Germani
Nel 2011 è stato selezionato tra i migliori artisti giovani laureati nelle Accademia d'Arte Italiana tra il 2000 e 2010, per partecipare alla 54° Biennale di Venezia. Nel 2012 ha vinto il Premio Internazionale della Scultura Mastroianni ed ha esposto i suoi lavori in una mostra personale presso il Museo della Scultura Contemporanea di Matera. Nel 2013 è stato tra gli undici artisti selezionati per il premio “Un lavoro per il castello” presso il Museo Castel Sant’Elmo di Napoli.
Nel Gennaio 2014 ha vinto il premio Euromobil per l’opera d’arte più votata dai visitatori di Artefiera a Bologna, dove i suoi lavori sono stati esposti presso lo stand della galleria Montoro12 Contemporary Art. Nel 2016 le sue opere sono state selezionate per esser esposte nella mostra “Ist das Universum noch bei Trost?” presso la KunstVoll, Neu-Isenburg, in Germania.
Le opere ideate e progettate per questa mostra sono unite da un unico filoconduttore: la metafora.
Le leggi fisiche che regolano il funzionamentodelle opere esposte, nell'atto della contemplazione, rimandano a questionidi tipo emotivo e morale.
Il processo creativo ed espressivo delle opere,consiste nel basare una similitudine sottintesa, un rapporto analogico, percui delle forze fisiche sono usate per esprimere un concetto, o rapportarela materia alle condizioni morali, *in-materia* di esseri umani.
Ad esempio, attraverso il riposizionare un oggetto in una nuova condizione di equilibrio si può parlare, a chi si trova di fronte all'opera, di come rimanere in piedi nell'affrontare la vita. L'uomo è così al centro di ogni opera esposta, ed ogni opera esposta è concepita in funzione dell'uomo, perle sue virtù, le sue miserie, per le sue gioie e le sue angosce, sfogliandoil catalogo delle emozioni umane.
La metafora, che si addice maggiormente al linguaggio di tipo scritto e orale, diventa di tipo materico o fisico per l'appunto, ma includendo nel significato anche la sua accezione puramente scientifica.
Le condizioni delle opere, perlo più statiche,rappresentano azioni o decisioni che l'uomo deve prendere o affrontare. L'intento è quello di scatenare nel fruitore una reazione di tipo
percettivo che, passando per l'organismo e dilatandosi ai sensi, genera pensiero.
È quest'ultimo il vero protagonista della mostra, ossia il transfert fra l'opera e il fruitore (meta-phora/ trasferimento).
La mostra vedrà esposti lavori per la maggior parte inediti.
Emmanuele De Ruvo si è diplomato dall’Accademia di Belle Arti di Napoli con lode ed ha esibito estensivamente sia in Italia che all’estero. I suoi lavori sono entrati a far parte di importanti collezioni in Europa tra le quali troviamo il Museo MUSMA di Matera, la Fondazione San Gennaro, la Fondazione Irene Brin, Bordighera, così come in moltissime collezioni private internazionali, tra le quali la collezione della Fondazione Otazu in Spagna, la Galila’s collection in Belgio e la collezione Funcke in Germani
Nel 2011 è stato selezionato tra i migliori artisti giovani laureati nelle Accademia d'Arte Italiana tra il 2000 e 2010, per partecipare alla 54° Biennale di Venezia. Nel 2012 ha vinto il Premio Internazionale della Scultura Mastroianni ed ha esposto i suoi lavori in una mostra personale presso il Museo della Scultura Contemporanea di Matera. Nel 2013 è stato tra gli undici artisti selezionati per il premio “Un lavoro per il castello” presso il Museo Castel Sant’Elmo di Napoli.
Nel Gennaio 2014 ha vinto il premio Euromobil per l’opera d’arte più votata dai visitatori di Artefiera a Bologna, dove i suoi lavori sono stati esposti presso lo stand della galleria Montoro12 Contemporary Art. Nel 2016 le sue opere sono state selezionate per esser esposte nella mostra “Ist das Universum noch bei Trost?” presso la KunstVoll, Neu-Isenburg, in Germania.
22
maggio 2018
Emmanuele De Ruvo – Metha-Phora, dal fisico al morale
Dal 22 maggio al 23 giugno 2018
arte contemporanea
Location
MONTORO 12
Roma, Via Di Montoro, 12, (Roma)
Roma, Via Di Montoro, 12, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15-19
Vernissage
22 Maggio 2018, ore 18,30
Autore