Per gli studi sostenuti e, grazie agli insegnamenti dei grandi artisti del Novecento, Enrico Benaglia diventa, ben presto, un ottimo pittore figurativo.
Negli anni sessanta l´artista si allontana, in maniera definitiva, da questo tipo di figurazione ed intraprende una ricerca molto personale: l´idea geniale ed innovativa é la creazione, dopo anni di ricerca, della “figura di carta”; questa, grazie all’ abilità del maestro, prende vita e si fonde col contesto di ogni sua opera: la “figura di carta” conferisce alla sua pittura di stile onirico-surrealista un forte equilibrio ed una forte concretezza.
Per Benaglia la figura di carta, diventata ora essere umano o animale, è pronta ad affrontare la quotidianità con gioie e pensieri! (Stefano Vercellesi)