“ENRICO MAGNANI: MYSTICAL THREASURES. 2007-2014”

MUSEO MIIT - TORINO

PROGETTO ESPOSITIVO INTERNAZIONALE

CURATO DAL MENSILE “ITALIA ARTE”, MUSEO MIIT, GALLERIA FOLCO, CON IL PATROCINIO DI

“TACTICA”, CDA CENTRO DOCUMENTAZIONE ARTE, ITALIA ARTE INTERNATIONAL WEB TV, REALE

MUTUA CASTELLO, ASPIM EUROPA, MUSEO UGO GUIDI, MUSEO DELLA MEMORIA DI LIPARI;

MEDIA PARTNERS: ITALIA ARTE, TRASPI.NET, NOTIZIEINUNCLICK

13 DICEMBRE 2014 - 3 GENNAIO 2015

INAUGURAZIONE: SABATO 13 DICEMBRE 2014, DALLE ORE 18

Il Museo MIIT di Torino ospita, dal 13 dicembre 2014 al 3 gennaio 2015, l’antologica di Enrico Magnani

“Mystical Treasures. 2007-2014”, considerato tra i maggiori artisti contemporanei italiani e internazionali,

presentando una selezione di opere realizzate tra il 2007 e il 2014. Si tratta delle sue note opere ad olio e

tecnica mista rappresentanti simbologie archetipiche e alchemiche, realizzate e sviluppate attraverso una

costante e ormai pluriennale sperimentazione e ricerca sui materiali. Tra le opere in mostra anche alcune

sculture, coerenti nel linguaggio e nello stile con i dipinti, in cui la terza dimensione diventa protagonista e

metafora di percorsi mentali e ideali, artistici e culturali.

SCHEDA CRITICA

“Italia Arte e Museo MIIT sono lieti di ospitare la personale di Enrico Magnani, nell’ambito del progetto di

internazionalizzazione di alcuni tra i migliori maestri italiani e stranieri contemporanei posto in essere dalla

nostra rivista mensile e dal MIIT, attivi ormai da molti anni nella promozione e valorizzazione dei talenti più

interessanti del mondo dell’arte. Nel proseguimento del suo percorso espositivo ricco di tappe internazionali,

Enrico Magnani presenta una selezione dei Suoi lavori più intensi, dalle sperimentazioni sulla materia ai

cromatismi accesi, dalla ricerca simbolica e astratta alla profonda indagine sull’uomo e sul mondo. Le opere

di Magnani partono da un principio razionalistico di causa-effetto, forse il più visibile al primo impatto visivo,

che si riscontra nel particolarissimo materiale crettato con cui sono realizzate alcune sue opere. L’artista,

come antico alchimista, interviene direttamente nel processo di trasformazione della realtà, dando vita ad

una metamorfosi che non è solamente strutturale e fisica, ma soprattutto metaforica dell’effimera durata

dell’esistenza, in perenne e continua trasformazione. L’artista blocca questo momento in una fase ben

precisa, lo rende immortale ed eterno, proprio come la valenza mistica e mitologica del suo linguaggio.

Nella filosofia creativa di Enrico Magnani diventano essenziali i quattro elementi su cui si fonda la vita, terra,

acqua, aria, fuoco, che l’autore manipola, lavora, fonde in un’osmosi attenta e ragionata, precisa come

le misure di una pozione magica. Il susseguirsi del tempo e dello spazio, il suo continuo intrecciarsi con i

destini dell’uomo e della storia assumono poi in Magnani la forma dell’Uroboro, simbolo ancestrale dalle

sembianze di un serpente che si morde la coda. Tale continuo dinamismo forma un cerchio ininterrotto, dai

molteplici significati legati all’alchimia, all’ermetismo, allo gnosticismo, rappresentando il ciclo universale

della natura, la teoria dell’Uno e Tutto, del Positivo e del Negativo, in un visionario affresco tra pensiero

occidentale e orientale. Dai labirinti dei miti greci e delle cattedrali gotiche, percorsi salvifici dell’Essere,

Magnani ricrea i suoi itinerari interiori, protesi alla continua ricerca di verità e completezza, di conoscenza

e libertà. Nasce così questa mostra, destinata ad intraprendere altre strade, altri viaggi nella profondità

dell’indagine dell’Uomo, che Enrico Magnani, con sapiente e colta intuizione, pone al cospetto di ognuno di noi”.

Guido Folco

Direttore Museo MIIT