Nella mostra NO SPACE NO TIME viene estremizzata la condizione dell’occidente periferico minimizzando le unità di SPAZIO e di TEMPO nel procedimento di ideazione e creazione delle opere: la periferia non è immobile ma compie un percorso di degenerazione nell’immobilità e diventa così interessante. Tutto avviene nell’immobilità più intensa e confortevole del contesto-casa, tutto tende ad essere istantaneo. La minimizzazione di spazio e tempo permette un “movimento verticale” dove ogni opera nasce da un estremizzazione “pericolosa”.



Enrico Morsiani (Imola, 1979) è laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Università degli Studi di Bologna. Questa è la seconda personale presso Placentia Arte (2005,2006). Vincitore nel 2004 del Premio Carmen Silvestroni III ed. ha tenuto mostre collettive presso Assab One di Milano, il Centro TPO di Bologna, la Galleria d’Arte Moderna di Bologna , la Galleria d’Arte Contemporanea di Castel San Pietro;nel 2001 ha partecipato alla I Biennale di Tirana. La sua ricerca si sviluppa unicamente all’interno dell’ambito della casa o attraverso relazioni parentali. Questa scelta, sintetizzabile in una sorta di “clandestinità al contrario”, permette un oscuramento forzato del mondo, e la possibilità di concentrarsi su pochi elementi fondamentali.