La retrospettiva cade in occasione dei 40 anni della Galleria Accademia e a 10 anni dalla morte di Paulucci.

Come si può vedere dal catalogo, è veramente interessante.

Sono esposte quattro rare opere del 1920 e 1925, un guazzo del 1929 e una tempera del 1930 (“Santa Margherita Ligure”) esposta alla XVII Biennale di Venezia.

“Paesaggio a Rapallo”, un olio 91x75 datato 1930, “Santa Maria al Campo” olio del 1931, “Mareggiata al Tigullio” olio su tela del 1931 che porta a retro un altro olio di pregevole fattura.

Da sottolineare la composizione delle opere degli anni ’50 e ’60 del periodo astratto dell’artista. Forte e incisivo l’olio del 1959 dal titolo “Sera in campagna” e soprattutto “Valle verde” del 1966, pregevole e imponente olio su tela cm. 95x145 che ha partecipato alla XXXIII Biennale di Venezia oltre che a diverse importanti mostre presso la Galleria Rotta di Genova, Santa Croce di Firenze e Il Prisma di Cuneo oltre che alla Mostra d’Arte Contemporanea a Palazzo Strozzi a Firenze.

Vivaci e intriganti i guazzi datati 1964-66.

Non mancano le barche degli anni 1970-1990. Pieno e luminoso è “Porto” del 1981, olio su tela 60x80.

E’ una mostra da vedere, dove potrete scoprire un Paulucci diverso in ogni epoca, e non solo le barche degli ultimi anni.