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Enzo Cucchi
Un focus dedicato a Enzo Cucchi, tra i principali esponenti della Transavanguardia
Comunicato stampa
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Tra le figure più influenti della scena artistica contemporanea, presenta al MAXXI un nuovo progetto ideato appositamente per gli spazi della Sala Gian Ferrari. Straordinario inventore di immagini, Cucchi ingloba un’estetica che spazia tra il tempo e la storia, sintetizzando miti individuali e immaginario collettivo.
In mostra un’unica opera: un putto, al cui alluce appare aggrappato uno scorpione, mani agli occhi nel gesto del cannocchiale per focalizzare la visione, reinterpreta in un’immagine estremamente contemporanea l’iconografia classica del bambino nudo, con riferimenti che ricorrono nella storia dell’arte e che vanno dalla statuaria romana ai grandi affreschi barocchi.
Nella rappresentazione del putto concepita dall’artista si fondono arte e mito, scienza e astrologia: il suo gioco allegro è funestato dalla minaccia dell’animale velenoso, che secondo la mitologia greca aveva ucciso il cacciatore Orione a causa della sua tracotanza, dove lo scorpione è simbolo dell’ignoto e finanche della morte, allegoria del mistero e dell’occulto.
In mostra un’unica opera: un putto, al cui alluce appare aggrappato uno scorpione, mani agli occhi nel gesto del cannocchiale per focalizzare la visione, reinterpreta in un’immagine estremamente contemporanea l’iconografia classica del bambino nudo, con riferimenti che ricorrono nella storia dell’arte e che vanno dalla statuaria romana ai grandi affreschi barocchi.
Nella rappresentazione del putto concepita dall’artista si fondono arte e mito, scienza e astrologia: il suo gioco allegro è funestato dalla minaccia dell’animale velenoso, che secondo la mitologia greca aveva ucciso il cacciatore Orione a causa della sua tracotanza, dove lo scorpione è simbolo dell’ignoto e finanche della morte, allegoria del mistero e dell’occulto.
16
ottobre 2019
Enzo Cucchi
Dal 16 ottobre 2019 al 19 gennaio 2020
arte contemporanea
Location
MAXXI – MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
Roma, Via Guido Reni, 4a, (Roma)
Roma, Via Guido Reni, 4a, (Roma)
Vernissage
16 Ottobre 2019, ore 19.30
Autore