Enzo Isaia è un fotografo torinese che per anni si è dedicato all’immagine pubblicitaria - in particolar modo allo still-life di grandi dimensioni, automobili, autocarri, aerei - senza però mai smettere di effettuare lavori di ricerca personale sul paesaggio e sul reportage, la sua prima grande passione. Fu inseguendo questo interesse che, a metà degli anni sessanta, sottotenente e fotografo dilettante di ventidue anni, scattò le 170 immagini dedicate agli alpini esposte nelle sale del Forte di Exilles, un tempo sede del 3° Reggimento Alpini, Battaglione Exilles e che dal 2000 ospita un’esposizione permanente dedicata alle Truppe Alpine.

Isaia iniziò a fotografare i compagni durante il servizio di leva, con la sua prima Leica M2, quasi per gioco. Più tardi, quando si rese conto di aver raccolto una documentazione di valore, chiese ed ottenne di essere richiamato per poter completare il lavoro. Il risultato è nella selezione di fotografie in bianco e nero, che compongono un interessante ritratto della vita quotidiana degli Alpini: si racconta l’esperienza dei giovani dal primo ingresso in caserma, passando per i vari addestramenti, per i campi invernali ed estivi, fino al congedo e alle adunate dell’ANA.

Oggi, a distanza di anni, quelle immagini sono ancora affascinanti per come descrivono quel mondo e per la loro indubbia qualità artistica, oltre che per il valore storico che hanno assunto, raccontando una vita che è cambiata completamente, nei fatti e nelle cose. Sono diversi gli armamenti, le divise, i mezzi di trasporto e forse anche le facce dei protagonisti.

Sono fotografie tecnicamente valide, cosa da ammirare in un fotografo agli esordi, ma soprattutto ricche d’intuito, capaci di comunicare poesia e commozione, emozioni che Isaia ha potuto cogliere solo vivendo da alpino tra gli alpini, giorno e notte, in caserma o in montagna.

La mostra al Forte di Exilles, organizzata da Regione Piemonte e Museo Nazionale della Montagna – CAI-Torino, viene inaugurata sabato 16 giugno alle ore 10,15 con la presenza della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense e in occasione del raduno annuale della Sezione ANA. Valsusa.