Quarantacinque anni dopo la prima ed unica personale del 1961, Enzo Maneglia e Lydia Brolli Maneglia, tornano ad esporre le loro opere presso la Sala delle Colonne a Rimini dal 12 al 22 ottobre, con la mostra dal titolo “Oltre l’apparenza delle cose”. Inaugurazione: domani alle 17.00.



Enzo è grafico pubblicitario ed umorista, ma anche pittore e scultore; Lydia è pittrice ed insegnante: insieme i Maneglia hanno formato e formano tuttora un sodalizio straordinariamente creativo che ha attraversato la storia artistica riminese ed italiana del ‘900. Ironico e tagliente lui, spirito acuto e critico della società consumistica; sensibile ed incisiva lei, in bilico tra emozioni soffuse e forme delicate: su tutto, la grande professionalità e l’impegno serio, nella consapevolezza di essere artisti a tutto tondo.



Conosciutisi sul finire degli anni ’50 a Urbino, Enzo e Lydia nel corso della loro carriera hanno ottenuto numerosi premi e hanno lavorato in tutta Italia, esponendo sia nel nostro paese che all’estero, da Cividale del Friuli a Zagabria, sino al “ritorno” a Rimini, dove hanno preso parte a diverse collettive, senza mai pensare ad una personale. Fino ad oggi.



Nel mese di ottobre, infatti, presso la Sala delle Colonne, Enzo e Lydia, saranno di nuovo insieme, tra pastelli, acrilici e olii, ma anche installazioni, vignette e copertine che documentano un talento creativo ancora in grado di stupire. Una mostra in bilico tra memoria e contemporaneità, dove i due artisti riallacciano un rapporto diretto con la città, svelando, attraverso l’incontro di due percorsi originalissimi ed individuali, il proprio volto e la propria esistenza.



A corollario della mostra, è stata data alle stampe una pubblicazione di 8 pagine formato tabloid, che verrà distribuita in 1.000 copie in diversi punti del centro storico: su di essa, alcuni contributi critici sui Maneglia, un ricco portfolio fotografico, ma soprattutto la fantasia, la creatività, la poetica portata avanti dai due artisti riminesi nell’arco di una vita.