Enzo Quadrelli

Segno-Disegno

Un animo buono, un sentimento puro si manifesta nel calore e nella serena dolcezza della raffigurazione. E' Enzo Quadrelli, artista versiliese purtroppo scomparso, "l'artista della gente"- come ha affermato il critico Ludovico Gierut - non solo per l'intensa partecipazione dimostrata nella rappresentazione della figura umana ma soprattutto per essersi distinto come "ritrattista" della realtà umile e quotidiana, quella amorevolmente sentita, degli affetti familiari e del paesaggio versiliese a lui caro. Sono il figlio Angelo, la moglie Enza, i bambini, gli anziani, gli scorci della campagna toscana a caratterizzare gli innumerevoli disegni, schizzi e dipinti che conservano la naturalezza e la semplicità propria di quella realtà.

I lavori di Enzo hanno ottenuto onorevoli apprezzamenti dalla critica e dal pubblico. Sono infatti opere che nell'armonia coloristica e nella morbidezza del segno ispirano una serenità e una bellezza tale da incantare qualsiasi spettatore. E' evidente nel nostro una straordinaria dote artistica, una mano che conserva le regole figurative del "buon disegno" (apprese dai grandi del passato e dalla scuola versiliese) sia nel segno deciso e calibrato che si in quello libero e veloce. Se infatti la sua produzione si può inserire in quel filone classico della ricerca figurativa costruita su giuste proporzioni ed equilibri formali, allo stesso tempo, oltrepassa la tradizione per dar vita a gradevoli effetti di macchia (Figura Liberty, La vittima, Uscita dal tunnel, etc.)

Un artista appassionato alla vita e all'arte, un lavoratore assiduo, che ha fuso la materia al sentimento in un gradevole "impasto" da cui oggi possiamo trarre un valido insegnamento artistico.

Daniela Quadrelli



"La comunicazione visiva è anche, con una comunicazione di sentimenti del pittore, una comunicazione di esperienza, una comunicazione di vita. Per questo il ritrattista il suo segno lo incide seguendo non solo la fisionomia del soggetto, ma come il bisturi del chirurgo, le profondità del suo animo”. (E. Quadrelli)



“Una strada, un albero, una casa come un volto umano debbono essere espressi per quelli che sono, come prodotto di una vita vissuta e interiormente sofferta, non come semplici aspetti di linee esteriori e superficiali che sempre falsificano la verità”. (E. Quadrelli).



Enzo Quadrelli (Pietrasanta 1923; Pisa 1998) si è diplomato nel 1941 all’Accademia di Pietrasanta dove è stato allievo dello scultore toscano Leone Tommasi, da cui ha appreso le basi del disegno classico. Tale formazione lo ha guidato nel mestiere di disegnatore di cartoni per vetrate e mosaici di Arte Sacra, attività che ha svolto con maestria ed onorevole impegno. A ricordarlo sono alcuni collaboratori: Rizieri Alberto da Prato - «per me era l’uomo del mosaico, era piacevole operare con i suoi cartoni. Possedeva quel mestiere che richiede ancora oggi accuratezza e pazienza. Le sue doti, nel nostro ambito, hanno offerto apporti preziosi all’immagine di Pietrasanta». Fabiano Favret – «Eravamo nei primi anni Sessanta, e con lui la “Favret Mosaici” ha realizzato opere di alto artigianato, soprattutto per gli Stati Uniti d’America…».

Alla costante attività di progettista/disegnatore Enzo Quadrelli ha affiancato quella di grafico e di pittore. Ben 596 sono le opere oggi conservate in collezioni pubbliche e private di tutto il mondo (Parigi, Dallas, New York, Città del Capo, Amburgo, Dusseldorf, Zurigo, oltre a Milano, Torino, Firenze, Roma etc.). Non si contano le mostre personali e collettive che dal 1963 al 1994 hanno occupato i principali centri d’arte della Toscana e non solo.

Nel 2007 il Centro “Luigi Russo” del Comune di Pietrasanta gli ha dedicato un’ampia retrospettiva. La mostra, curata dal figlio-pittore Angelo Quadrelli, è stata riproposta a Pontedera, nel 2009, dallo Studio d’Arte Q, il quale conserva ed espone un ampia raccolta di opere appartenenti all’Archivio Quadrelli.



Hanno scritto di lui i critici Ulderico Becchini, Enrico Paternostro, Enrico Bartoletti, Sandro Rubboli, Ennio Bartolucci, Romano Battaglia, Ludovico Gierut e i seguenti quotidiani e riviste specializzate: La Nazione, Il Telegrafo, L’Osservatore Romano, Il Messaggero, L’Avanti, il Tirreno, La Zattera, il Miliardo, Il Narciso, Pensiero ed Arte, Eco d’Arte Moderna, La Provincia di Lucca, La Provincia di Cuneo, Versilia Oggi, Il Quadrato, Teletoscana Nord, Il Corriere del Lazio, Edizioni Globarte, Pentacolo Toscano e Bolaffi Arte.