Il termine bridging, il cui concept è stato ideato da Enzo Siviero e Marco Eugenio di Giandomenico, indica un gruppo di docenti, studiosi, professionisti che intendono recuperare un approccio alla cultura non più basato sulla divisione dei saperi, ma sulla loro integrazione. In quanto ponte tra le diverse competenze, bridging è un modulo interdisciplinare che, all’interno del Comitato tecnico-scientifico del Consorzio Wylford, vuole affrontare le sfide della globalizzazione attraverso un approccio integrato, sostenendo il dialogo tra le discipline e la ricerca di paradigmi comuni tra le materie scientifiche, quelle umanistiche e quelle socio-economiche. Bridging rappresenta, dunque, un comitato permanente di illustri accademici ed esperti dediti ad investigare, con un punto di vista interdisciplinare, i nuovi confini e le nuove relazioni tra le materie in questione, al fine di fornire innovative risposte alle problematiche della modernità.

Per il raggiungimento di questo obiettivo il Consorzio Wylford organizza grandi eventi comunicativi, per lo più di taglio internazionale, intesi come costruttivo confronto tra le discipline e strumenti di diffusione delle innovazioni culturali raggiunte in seno al Comitato tecnico scientifico.

Tra gli eventi di forte impatto culturale, previsti per l’anno in corso, la mostra di architettura ”Ponteggiando”, curata dall’architetto Guglielmo Monti della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Veneto, e dedicata al ponte, in particolare ai progetti proposti, realizzati e condotti in sede universitaria dal professor Enzo Siviero, vice presidente del Consiglio universitario nazionale (Cun) e consigliere dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Padova.

L’esposizione, ospitata nel Centro culturale Altinate, sarà inaugurata venerdì 30 ottobre 2009, alle ore 18.30, e visitabile da sabato 31 ottobre a domenica 13 dicembre con orario 10.00/19.00, dal martedì alla domenica, ingresso gratuito.

Oltre ai lavori di Enzo Siviero, in mostra una sezione fotografica sui ponti, curata dal professor Angelo Maggi che insegna Storia della Rappresentazione fotografica dell’architettura all’Università IUAV di Venezia. In questa sessione Attraverso lo sguardo dei fotografi si porta il visitatore a trasfigurare la propria sensibilità nei confronti del ponte concepito in perfetto equilibrio tra l’idea di linguaggio funzionale e linguaggio creativo.



Accompagnerà l’esposizione un catalogo, curato dall’architetto Guglielmo Monti, che conterrà un ampio repertorio illustrativo delle opere di Enzo Siviero. Il secondo evento è programmato per sabato 31 ottobre, a partire dalle ore 9.30, nell’Auditorium del Centro Altinate , dove si terrà una tavola rotonda, presieduta da Marco Eugenio Di Giandomenico, nel corso della quale verranno presentati il modulo di ricerca “Bridging: un nuovo modo di pensare e agire”, il ventennale della rivista “Galileo” e il numero monografico della stessa titolato “Il Ponte e i suoi miti”.

Infine, lunedì 14 dicembre alle 9. 30 presso Sala Paladin nella sede Comunale di Palazzo Moroni, 4° edizione della manifestazione “BridgeItaly”, dedicata a giovani progettisti italiani, conclusa dalla conferenza di chiusura della mostra del prof. Enzo Siviero: “bridging: un ponte tra ingegneria e architettura”.

Le iniziative sono promosse dal Comune di Padova – Assessorati alla Cultura e alla Mobilità, assieme all’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti, con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Padova, dell’Università degli Studi, dello IUAV di Venezia, della Federazione regionale degli Ordini degli Architetti del Veneto, della Federazione regionale degli Ordini degli Ingegneri del Veneto, dell'Ordine degli Ingegneri e dell’Ordine degli Architetti di Padova e dal Consorzio Wylford.