Domenica 9 dicembre, alle ore 18.00, nell’Ex Deposito Locomotive Sant’Erasmo di Palermo si inaugura la mostra Resurrectio di Enzo Venezia, curata da Terzo Millennio di Andrea Peria con la partecipazione del Comune di Palermo.

Resurrectio è un’installazione video-sonora realizzata da Enzo Venezia, con musiche di Marco Betta, nel grande spazio di un ex deposito di locomotive alla foce del fiume Oreto di Palermo. Un paesaggio di corpi, luoghi e utopie della città visti nel momento della loro frantumazione e dissoluzione. Diciotto video proiettano immagini che rappresentano – attraverso la deflagrazione o disintegrazione di opere e monumenti simbolo della città – il senso della fine che precede la rinascita. Rinascita raggiunta attraverso una trasformazione che è metafora di un rinnovamento delle coscienze, condizione indispensabile per il raggiungimento di una nuova dimensione etica.


L’installazione è pensata come un grande paesaggio di rovine e di frammenti, un insieme di iconografie e di memorie della città di Palermo. In questo parco archeologico della memoria, il visitatore è invitato a interagire, come dentro un teatro di visioni, attore egli stesso di un rituale che prevede lo sprofondare e il riaffiorare, lungo un percorso che funziona soprattutto come esperienza emotiva. Un sentiero di immagini in movimento da percorrere per specchiarsi, per ritrovare memorie dove riconoscersi, e per trarne ragioni e nuovi proponimenti. Il paesaggio con rovine contiene i segni di possibili resurrezioni.


L’installazione funziona anche come luogo di rifrazioni tra letteratura e arti visive: attraverso schermi e pannelli, si rimandano immagini e parole che hanno per oggetto il tema della resurrezione intesa come dialettica estetica, in uno stringente confronto tra storia e mito, bellezza e degrado, amore e morte.