A Monte Sant ’Angelo sul Gargano, nel Santuario di San Michele Arcangelo, dal 10 agosto al 30 settembre 2009, 27 artisti italiani e stranieri espongono le loro opere per ricordare, a poco più di quattro anni dalla sua morte, Il Papa Giovanni Paolo II, che, sensibile alle manifestazioni della creatività umana, affermava che agli artisti spettava l’importante compito di migliorare il mondo con la bellezza e addirittura di salvarlo con la loro arte , alimentata dalla luce di Dio. Alla mostra, organizzata dall’arttista Michele Miglionico e voluta dai Padri Micheliti, custodi del Santuario, Membri della Congregazione fondata alla fine dell’800 dal polacco Bronislao Markiewicz, approvata dalla Chiesa nel 1921, è stato invitato anche Nicola Andreace che vi ha partecipato con la sua opera “Percorso di pace” ( tecnica mista su tela, di cm. 70X100). La composizione, intrisa di luce, è, per Andreace,” la testimonianza di sofferenza e di dolore, d’impegno pastorale e sociale, ma anche di messaggio cristiano di amore e di pace di Giovanni Paolo II, il pastore pellegrino, che ha diffuso la speranza, abbattendo muri ideologici, trasmettendo sentimenti di fiducia, di solidarietà e di accoglienza”. L’opera, infatti, indica il percorso di un Uomo, che, in una dimensione antropologica, rivendica il primato del dialogo rispetto ad una chiusura arida, che indaga sulla crisi dei valori, sulle tensioni e lacerazioni della società contemporanea.Un pregevole catalogo della mostra, redatto per l’occasione, propone le opere in esposizione dei 27 artisti, che, grazie ai loro relativi significati , ne agevolano la lettura e la comprensione.