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Equinox
Equinox, progetto di Arte Contemporanea che è frutto di integrazione, innovazione e ricerca, sarà presentato in occasione della 119ma edizione di
Verona Fieracavalli, che si terrà dal 26 al 29 ottobre 2017.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Equinox, progetto di Arte Contemporanea che è frutto di integrazione,
innovazione e ricerca, sarà presentato in occasione della 119ma edizione di
Verona Fieracavalli, che si terrà dal 26 al 29 ottobre 2017.
La fiera, di fama internazionale, è occasione di spettacolo, sport e cultura
equestre.
Media-partners dell’evento saranno Verona Fieracavalli e la Fondazione
Videoinsight®, con la partecipazione e il sostegno di TermalVet, Animal &
Equine Thermography e la collaborazione di Analix Forever, Joey Rinaldi e
Silvia Piccolino Boniforti Parelli Professionals.
L’evento è a cura di Rebecca Russo.
L’iniziativa nasce da una riflessione sul rapporto tra Uomo e Cavallo, come
nuova occasione di dialogo tra Cultura e Natura e come possibile
arricchimento del programma tradizionale di questa importantissima fiera
equestre per la quale accorrono migliaia di persone da tutto il mondo. Ogni
anno la fiera accoglie oltre 170.000 visitatori.
Possente, elegante e regale, capace di condurci lontano, il Cavallo gestisce
le forze dell’istinto. Simbolicamente collegato alla forza vitale, è simbolo di
libertà senza confini e senza limiti.
Nell’Arte l’uomo ha sempre proiettato sulla figura del Cavallo la propria
natura ambigua e contraddittoria, divina. Il simbolismo psicologico identifica
nel Cavallo e nel Cavaliere il rapporto esistente tra L’Es, l’energia libidica che
permea il mondo intero e l’Io. L’irruenza di tale energia pulsionale propone
all’individuo la difficile e necessaria sintesi in sé di Natura e Cultura, di Istinto
e Coscienza.
Artisti internazionali si confrontano con questa meravigliosa Creatura che
manda un messaggio rivelandosi Archetipo di una ‘Cura possibile’, per
l’Artista e per lo Spettatore.
In ‘Karakul’ ( Taus Makhacheva, 2007 ) la difficile relazione interposta tra un
Cavallo e un Essere Umano completamente rivestito da una pelliccia di
astrakan, che ne ricopre anche mani e volto, assume i connotati di
un’iniziativa utopica.
Il bellissimo video di Kathi Prosser ‘Horses never lie'( 2003 ) mostra una
donna la cui danza ispirata ai movimenti dei cavalli parla di Nascita, di Vita e
di Morte.
In‘The Path’ ( Emilia Faro, 2017 ) una donna e un cavallo affrontano insieme
un percorso, esperienza magica e intensa che li porterà alla faticosa
conquista di un Equilibrio esistenziale.
Nel video ‘The New Flag’ ( 2012 ) dell’artista russa Polina Kanis una donna a
cavallo tiene in mano una bandiera come simbolo di vittoria, poi prova a
montare su un cavallo con l’aiuto di un assistente, cadendo più volte e
ricominciando da capo senza mai raggiungere il fine. L’artista invita a
riflettere sulla differenza tra mondo Reale e mondo Ideale.
Il video ‘Battle for the Square’ ( Said Atabekov, 2009 ) ci mostra, con
un’ossessiva inquadratura ravvicinata, il caotico scontro dei cavalieri per la
conquista di un agnello morto. Questa scena, che documenta la tradizionale
competizione del Kokpar, diventa una metafora di ogni tipo di lotta violenta
fra uomini.
In ‘Ativan’ ( 2003 ) di Janet Biggs un cavallo corre su un tapis-roulant mentre
uomini e donne immersi in una piscina eseguono degli esercizi. L’artista
pone l’umanità intera davanti a uno specchio.
Artisti: Said Atabekov, janet Biggs, Emilia Faro , Polina Kanis , Taus Makhacheva, Kathi Prosser
innovazione e ricerca, sarà presentato in occasione della 119ma edizione di
Verona Fieracavalli, che si terrà dal 26 al 29 ottobre 2017.
La fiera, di fama internazionale, è occasione di spettacolo, sport e cultura
equestre.
Media-partners dell’evento saranno Verona Fieracavalli e la Fondazione
Videoinsight®, con la partecipazione e il sostegno di TermalVet, Animal &
Equine Thermography e la collaborazione di Analix Forever, Joey Rinaldi e
Silvia Piccolino Boniforti Parelli Professionals.
L’evento è a cura di Rebecca Russo.
L’iniziativa nasce da una riflessione sul rapporto tra Uomo e Cavallo, come
nuova occasione di dialogo tra Cultura e Natura e come possibile
arricchimento del programma tradizionale di questa importantissima fiera
equestre per la quale accorrono migliaia di persone da tutto il mondo. Ogni
anno la fiera accoglie oltre 170.000 visitatori.
Possente, elegante e regale, capace di condurci lontano, il Cavallo gestisce
le forze dell’istinto. Simbolicamente collegato alla forza vitale, è simbolo di
libertà senza confini e senza limiti.
Nell’Arte l’uomo ha sempre proiettato sulla figura del Cavallo la propria
natura ambigua e contraddittoria, divina. Il simbolismo psicologico identifica
nel Cavallo e nel Cavaliere il rapporto esistente tra L’Es, l’energia libidica che
permea il mondo intero e l’Io. L’irruenza di tale energia pulsionale propone
all’individuo la difficile e necessaria sintesi in sé di Natura e Cultura, di Istinto
e Coscienza.
Artisti internazionali si confrontano con questa meravigliosa Creatura che
manda un messaggio rivelandosi Archetipo di una ‘Cura possibile’, per
l’Artista e per lo Spettatore.
In ‘Karakul’ ( Taus Makhacheva, 2007 ) la difficile relazione interposta tra un
Cavallo e un Essere Umano completamente rivestito da una pelliccia di
astrakan, che ne ricopre anche mani e volto, assume i connotati di
un’iniziativa utopica.
Il bellissimo video di Kathi Prosser ‘Horses never lie'( 2003 ) mostra una
donna la cui danza ispirata ai movimenti dei cavalli parla di Nascita, di Vita e
di Morte.
In‘The Path’ ( Emilia Faro, 2017 ) una donna e un cavallo affrontano insieme
un percorso, esperienza magica e intensa che li porterà alla faticosa
conquista di un Equilibrio esistenziale.
Nel video ‘The New Flag’ ( 2012 ) dell’artista russa Polina Kanis una donna a
cavallo tiene in mano una bandiera come simbolo di vittoria, poi prova a
montare su un cavallo con l’aiuto di un assistente, cadendo più volte e
ricominciando da capo senza mai raggiungere il fine. L’artista invita a
riflettere sulla differenza tra mondo Reale e mondo Ideale.
Il video ‘Battle for the Square’ ( Said Atabekov, 2009 ) ci mostra, con
un’ossessiva inquadratura ravvicinata, il caotico scontro dei cavalieri per la
conquista di un agnello morto. Questa scena, che documenta la tradizionale
competizione del Kokpar, diventa una metafora di ogni tipo di lotta violenta
fra uomini.
In ‘Ativan’ ( 2003 ) di Janet Biggs un cavallo corre su un tapis-roulant mentre
uomini e donne immersi in una piscina eseguono degli esercizi. L’artista
pone l’umanità intera davanti a uno specchio.
Artisti: Said Atabekov, janet Biggs, Emilia Faro , Polina Kanis , Taus Makhacheva, Kathi Prosser
26
ottobre 2017
Equinox
Dal 26 al 29 ottobre 2017
Location
VERONAFIERE
Verona, Viale Del Lavoro, 8, (Verona)
Verona, Viale Del Lavoro, 8, (Verona)
Vernissage
26 Ottobre 2017, ore 19.00
Curatore