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Erbario migrante contemporaneo
“Erbario migrante contemporaneo” si esplica in due installazioni site specific parallele e complementari, proponendo una riflessione sull’importanza che la terra e il suo rispetto nel lavoro umano hanno nella nostra cultura. Presso il Cubiculum Artistarum del Palazzo dell’Archiginnasio, sintetizza la ricerca intorno alla nostra sopravvivenza futura in ambienti sempre più delicati attraverso lo sguardo del disegno botanico, mentre in Galleria Cavour (fino al 20 febbraio), dei paesaggi “a pronto effetto” in forma concettuale rappresentano buone pratiche contemporanee e sviluppi futuri volti al massimo rispetto del Pianeta
Comunicato stampa
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In occasione di #ArteFiera 2016, all'interno del percorso #Artcity nasce un erbario pensato come una sorta di “botanica parallela” di natura artistica, in cui raccontare in forma concettuale un pensiero sulle buone pratiche che occorrerebbe perseguire per preservare il suolo e di conseguenza la Terra, e che tanti hanno già cominciato a perseguire.
Un erbario contemporaneo non può che essere migrante, in un’epoca in cui cambiamenti climatici, guerre e persecuzioni portano allo spostamento di masse di persone, e con esse i semi delle loro culture e colture.
Si tratta concretamente di dare un’immagine di natura artistica, un volto alla nostra identità, per indagare il presente-futuro con sguardo "in limine" tra arte e scienza. Il senso di identità non coincide propriamente con un’immagine, ma in qualche modo deve comunque essere rappresentato anche attraverso di essa. Dopotutto, con ogni tecnica e a ogni latitudine, l’arte sarà sempre lì a documentare e a immaginare la realtà, a intravederne in anticipo le luci e le ombre in agguato sul futuro dell’umanità.
“Erbario migrante contemporaneo” si esplica in due installazioni site specific parallele e complementari, proponendo una riflessione sull’importanza che la terra e il suo rispetto nel lavoro umano hanno nella nostra cultura.
Presso il Cubiculum Artistarum del Palazzo dell’Archiginnasio, sintetizza la ricerca intorno alla nostra sopravvivenza futura in ambienti sempre più delicati attraverso lo sguardo del disegno botanico, mentre in Galleria Cavour, dei paesaggi "a pronto effetto" in forma concettuale rappresentano buone pratiche contemporanee e sviluppi futuri volti al massimo rispetto del Pianeta.
Inaugurazione 28 gennaio 2016
ore 18,00 Cubiculum Artistarum - Palazzo dell'Archiginnasio - Piazza Galvani, 1
ore 20,00 Temporary Herbarium Gallery - Galleria Cavour - via Massei, 6
a cura di lif.3 (Lucilla Boschi, Fabio Fornasari, Ivan Zangla)
Un erbario contemporaneo non può che essere migrante, in un’epoca in cui cambiamenti climatici, guerre e persecuzioni portano allo spostamento di masse di persone, e con esse i semi delle loro culture e colture.
Si tratta concretamente di dare un’immagine di natura artistica, un volto alla nostra identità, per indagare il presente-futuro con sguardo "in limine" tra arte e scienza. Il senso di identità non coincide propriamente con un’immagine, ma in qualche modo deve comunque essere rappresentato anche attraverso di essa. Dopotutto, con ogni tecnica e a ogni latitudine, l’arte sarà sempre lì a documentare e a immaginare la realtà, a intravederne in anticipo le luci e le ombre in agguato sul futuro dell’umanità.
“Erbario migrante contemporaneo” si esplica in due installazioni site specific parallele e complementari, proponendo una riflessione sull’importanza che la terra e il suo rispetto nel lavoro umano hanno nella nostra cultura.
Presso il Cubiculum Artistarum del Palazzo dell’Archiginnasio, sintetizza la ricerca intorno alla nostra sopravvivenza futura in ambienti sempre più delicati attraverso lo sguardo del disegno botanico, mentre in Galleria Cavour, dei paesaggi "a pronto effetto" in forma concettuale rappresentano buone pratiche contemporanee e sviluppi futuri volti al massimo rispetto del Pianeta.
Inaugurazione 28 gennaio 2016
ore 18,00 Cubiculum Artistarum - Palazzo dell'Archiginnasio - Piazza Galvani, 1
ore 20,00 Temporary Herbarium Gallery - Galleria Cavour - via Massei, 6
a cura di lif.3 (Lucilla Boschi, Fabio Fornasari, Ivan Zangla)
28
gennaio 2016
Erbario migrante contemporaneo
Dal 28 al 31 gennaio 2016
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA COMUNALE DELL’ARCHIGINNASIO
Bologna, Piazza Galvani, 1, (Bologna)
Bologna, Piazza Galvani, 1, (Bologna)
Vernissage
28 Gennaio 2016, ore 18,00 Cubiculum Artistarum - Palazzo dell'Archiginnasio - Piazza Galvani, 1 - ore 20,00 Temporary Herbarium Gallery - Galleria Cavour - via Massei, 6
Curatore