La mostra di Eric Tournaire è la terza mostra allestita da NerA dedicata a un pittore africano, dopo George Lilanga e Humphrey Amewudah.
L’Africa culla dell’umanità è una delle fonti d’ispirazione, la più intensa, di Eric Tournaire, pittore originario di Casablanca, ma la cui ispirazione nasce in Burkina Faso, in Costa d’Avorio e in Ghana dove la magia della natura in libertà, forte dei suoi poteri e delle sue cosmogonie, tocca lo spirito di Eric.
Nelle sue pitture, ci sono riferimenti a tutte le civilizzazioni ed etnie che si sono succedute nel crogiolo della storia del continente africano.
In una sovrapposizione di figure, iconografie e colori, usando trasparenze, Eric Tournaire tenta di esprimere attraverso immagini in successione e sovrapposte le leggende, i culti ed i miti dei popoli africani. Tutto ciò si intreccia strettamente nello spazio delle sue tele e disegni.

Biografia
Eric Tournaire è nato in Africa nel 1958, a Casablanca, dove ha vissuto fino al 1974.
Nel 1981, beneficando di una borse d’aggregation, ha passato un mese è mezzo Ritorna in Marocco nel 1999. Attualmente vive e dipinge in Francia a Pennes-Mirebeau, Marsiglia.
Pittore ed illustratore, per 10 anni ha dipinto “a quattro mani” con Claude Morin, costruendo la sua iconografia di ispirazione africana. Ha poi proseguito da solo la sua ricerca sviluppando un universo del tutto personale e particolare.
Ha realizzato pitture murali, ha pubblicato Côte d’Ivoir e Sénégal con l’editore Grandir rispettivamente nel 2005 e 2006, ed i libri per ragazzi Le lion au pôle-Nord e Le lion in Chine con l’editore Mrap nel 2004 e 2005. Nel 2006, in collaborazione con Jean-Luc Lucani, pubblica Faibles marseillaisee, Edizione CLC.
Eric Tournaire espone in permanenza nella Galerie internet Inside African Art (USA), alla Guilde Graphique, rue St Paul Ouest, Montréal (Québec) e all’Espace Castillon di Toulon e Marseille (Francia).