Con straordinaria sensibilità, Erica Campanella coglie l’emozionante invito al raccoglimento, che anche la grande metropoli sa offrire e lo traspone talentuosamente nei suoi pittoreschi scorci milanesi, svuotati dalla congestione cittadina, per essere consacrati a poche figure umane, di cui, con tratto ricercatissimo, ricostruisce l’intima spiritualità ed il profondo anelito religioso, inteso quale sacra ricongiunzione con se stessi e con l’energia primordiale cui apparteniamo, in un fervente anelito alla pace interiore, che culmina nell’estasi e nell’ascesi verso Dio.