Ermanno Besozzi (1912-1986) frequentata la scuola per disegnatori meccanici a Gallarate, studiò poi presso lo studio G. Rinaldi (allievo di Cesare Tallone insegnante dell’Accademia di Brera).
Nel 1937 in Africa continuò la sua attività di pittore figurativo.
Dal 1949 fu legato alla Società Storico Artistica “Cesare da Sesto” anche come infaticabile promotore di mostre e concorsi nazionali e internazionali.
Nel 1952 con lo studio di Fedeli, in Francia, ha eseguito lavori di “strappo e affreschi”.
Nel 1961-62 dipinse penetranti immagini di una intensa realtà vegetale i “rovi e rami”.
Nel 1964-65 dipinse la serie di “ricordi di viaggio” e la serie dei “racconti”.
Nel 1967, dopo aver girato i musei di tutta Italia e tutta Europa, aver guardato Max Ernst e conosciuto E.L.T. Mesens, iniziò il periodo delle “colombe e i primi collage”.
Nel 1968 conobbe Lucio Fontana. Comincia il periodo di “quadri oggetto”.

L’Esposizione, presenta 26 opere del pittore Ermanno Besozzi eseguite nel periodo 1937-1939 e una serie di oggetti ricercati dall’artista sul luogo.
La mostra si completa con una ricca documentazione di foto.