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Esperanza D’Ors – Nuevos mitos viejos
L’opera dell’artista madrilena conferisce nuovi significati ai personaggi della mitologia greca che assumono il valore di riflessione sull’uomo contemporaneo
Comunicato stampa
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Il prossimo 27 aprile, ore 19, l’Instituto Cervantes di Roma presenta la mostra Nuevos mitos viejos della scultrice Esperanza D’Ors. L’opera dell’artista madrilena conferisce nuovi significati ai personaggi della mitologia greca che assumono il valore di riflessione sull’uomo contemporaneo. La mostra romana presenta un piccolo percorso attraverso quattro dei miti che l’artista ha maggiormente analizzato nel corso della sua carriera e con i quali si identificano i quattro elementi naturali: Icaro (aria), Prometeo (fuoco), Sisifo (terra) e Narciso (acqua).
Da venticinque anni Esperanza D’Ors medita sull’uomo attraverso la scultura. In questo percorso ha trovato nel mito greco la via più diretta per arrivare alla riflessione sulla natura umana, da sempre oggetto del suo lavoro. Attraverso i codici dell’ironia la D’Ors rivisita la mitologia classica - soffermandosi su personaggi quali Icaro, Prometeo, Sisifo e Narciso - e li rende estremamente attuali.
Nell’opera Los laberintos de Icaro (I labirinti di Icaro), Icaro è rappresentato come una figura con molteplici ali per spiccare il suo volo o per interromperlo. Prometeo, no debiste traer el fuego (Prometeo, non dovevi portare il fuoco), presenta Prometeo incatenato, in un’atmosfera fortemente drammatica. Once Sísifos y algunos suplentes (Undici Sisifo e alcuni supplenti) è la serie dedicata a Sisifo, in cui l’artista fonde il mito antico della pietra con il mito contemporaneo della palla. Le ultime sculture sono dedicate a Narciso: nella serie Narciso: El espejo de mi soledad (Narciso: Lo specchio della mia solitudine) Esperanza D’Ors giunge alla conclusione che nella società attuale il rifiuto della propria immagine e più forte della sua accettazione.
Esperanza D’Ors vive e lavora a Madrid. Laureata in Letteratura Ispanica presso l’Università Complutense di Madrid. Dal 1974 al 1977 insegna Movimenti artistici contemporanei nella Facoltà di Scienze dell’Informazione di Navarra. Durante gli anni ‘70 è critico d’arte della rivista “Actualidad Española”. La sua attività come scultrice comincia nel 1981 presso il Laboratorio Fomento, diretto da suo fratello Alfonso D’Ors. Nel 1992 riceve la medaglia d’oro in scultura alla Biennale di Alessandria come rappresentante della Spagna.
Da venticinque anni Esperanza D’Ors medita sull’uomo attraverso la scultura. In questo percorso ha trovato nel mito greco la via più diretta per arrivare alla riflessione sulla natura umana, da sempre oggetto del suo lavoro. Attraverso i codici dell’ironia la D’Ors rivisita la mitologia classica - soffermandosi su personaggi quali Icaro, Prometeo, Sisifo e Narciso - e li rende estremamente attuali.
Nell’opera Los laberintos de Icaro (I labirinti di Icaro), Icaro è rappresentato come una figura con molteplici ali per spiccare il suo volo o per interromperlo. Prometeo, no debiste traer el fuego (Prometeo, non dovevi portare il fuoco), presenta Prometeo incatenato, in un’atmosfera fortemente drammatica. Once Sísifos y algunos suplentes (Undici Sisifo e alcuni supplenti) è la serie dedicata a Sisifo, in cui l’artista fonde il mito antico della pietra con il mito contemporaneo della palla. Le ultime sculture sono dedicate a Narciso: nella serie Narciso: El espejo de mi soledad (Narciso: Lo specchio della mia solitudine) Esperanza D’Ors giunge alla conclusione che nella società attuale il rifiuto della propria immagine e più forte della sua accettazione.
Esperanza D’Ors vive e lavora a Madrid. Laureata in Letteratura Ispanica presso l’Università Complutense di Madrid. Dal 1974 al 1977 insegna Movimenti artistici contemporanei nella Facoltà di Scienze dell’Informazione di Navarra. Durante gli anni ‘70 è critico d’arte della rivista “Actualidad Española”. La sua attività come scultrice comincia nel 1981 presso il Laboratorio Fomento, diretto da suo fratello Alfonso D’Ors. Nel 1992 riceve la medaglia d’oro in scultura alla Biennale di Alessandria come rappresentante della Spagna.
27
aprile 2006
Esperanza D’Ors – Nuevos mitos viejos
Dal 27 aprile al 04 giugno 2006
arte contemporanea
Location
INSTITUTO CERVANTES (NAVONA)
Roma, Piazza Navona, 91, (Roma)
Roma, Piazza Navona, 91, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica 16-20
Vernissage
27 Aprile 2006, ore 19
Ufficio stampa
ROSI FONTANA
Autore