"Eugenia Lecca | d i s e g n i"

In mostra circa 30 illustrazioni tra dipinti a olio, disegni a matita, inchiostri acquerellati, con interventi di collage di foglie e semi innestati.
Le illustrazioni di Eugenia Lecca svelano il mondo simbolico delle favole e dell'infanzia, un mondo di bambini, ballerine, animali e corpi fantastici. Un lavoro tra la memoria e l'oniricità. Ritratti o autoritratti sospesi nel vuoto.

In occasione del vernissage sarà presentato il catalogo della mostra edito da INTERZONE.

“I simboli, da sempre, sono il centro della vita immaginativa dell’uomo. Rappresentano quel raccordo tra lo scorrere delle azioni che regolano il quotidiano e le sensazioni o emozioni che ciascuno vive confrontandosi con esso. I significati simbolici popolano i sogni, le fiabe, i film, le opere d’arte e spesso dall’esperienza soggettiva che se ne può dedurre, emerge l’esperienza collettiva che ci riporta alle origini più nascoste del nostro agire. Come ben delineato dall’intera opera di Carl G. Jung comprendere il meccanismo di funzionamento degli archetipi in un racconto significa comprendere la funzione che un determinato personaggio svolge all’interno della narrazione. Dunque guardare al mondo delle fiabe e dei racconti fantastici significa rendere manifesti i diversi destini che si accompagnano a molti dei personaggi che li popolano.[...]Le ultime opere di Eugenia Lecca, soprattutto per chi la conosce bene, rappresentano un passaggio fondamentale in questa direzione. Il pantheon di bambini, insetti, ballerine e personaggi fantastici che popolano le carte qui esposte, sono la messa in scena di
una serie di corrispondenze che vanno dalla memoria di bambina alla declinazione di se stessa come protagonista delle varie sensazioni vissute nel proprio trascorso, e qui riportate in forma di avventure.” (Valentina Casacchia)

La mostra è realizzata in collaborazione con CAMERAOSCURA di Roma.