Eva Laila Hilsen
Eva Laila Hilsen, attualmente l'artista più significativa del Valdres, ha conseguito il diploma all’Accademia nazionale delle arti di Oslo. Vive a Fagernes, nel cuore della Norvegia meridionale, ed è membro dell'Associazione Nazionale degli Artisti.
In seguito al suo debutto nel 1987 con “Underveis”, per la Bodø Art Association, ha all'attivo più di 40 mostre personali nel mondo e numerose partecipazioni a mostre collettive, biennali e triennali, negli Stati Uniti, Sud Africa, Brasile, Canada, Egitto, Francia, Finlandia, Polonia, Portogallo, Ucraina. Dal 1989 è membro del Consiglio Culturale di Norvegia, come responsabile mostre e progetti.
In Italia, ha partecipato alla IV Esposizione Internazionale dell'incisione di Cremona; al Premio Leonardo Sciascia a Milano e al Premio Internazionale d'Incisione di Biella.
E' la vincitrice del Premio “Memento Andy”, indetto a giugno dall'Associazione Culturale Internazionale Atelier 3+10 di Mestre.
“Tran From a Tion”
Quest'ultimo premio consiste in un mese di residenza artistica a Mestre e nell'opportunità di vivere gli spazi dell'Atelier. L'artista ha vissuto questo premio con intensa energia ed entusiasmo, cimentandosi nella scultura. La mostra conclusiva, “Trans Form a tion”, è il risultato di questo intenso periodo di ricerca presso l'Atelier 3+10.
L'indagine artista è incentrata sulla natura, la casa e l'uomo: Eva Laila Hilsen approfondisce, con un linguaggio contemporaneo, il rapporto tra uomo-natura, simbolicamente rappresentato dalla casa. Presso l'Atelier 3+10, le opere bidimensionali dell'artista prendono corpo e volume in magnifiche realizzazioni scultoree.
“Trans-Form”, per l'appunto, in quanto etimologia di “trasformazione”, vuole indicare la transizione dell'opera dalla rappresentazione bidimensionale a quella tridimensionale: da progettazione grafica, da serigrafia, a scultura. Inoltre, s'innesta una riflessione sulla “azione”, indicato nel titolo del progetto da “a-tion”, che per un gioco di parole, fa riferimento al termine “action”. L'azione intesa non solo come gesto creativo, ma anche come riflessione, studio, sperimentazione. Il paesaggio norvegese, le foglie, i fiori, la casa vengono dapprima stilizzati e stigmatizzati a simbolo astratto, e successivamente resi opera d'arte dall'artista per mezzo della serigrafia. Grazie al periodo presso l'Atelier, la Hilsen intraprende un ulteriore processo artistico: dona volume e corpo ai simboli, facendone scultura.
“Trans Form a tion” è un ponte che collega gli antipodi dell'Europa e offre l'opportunità al pubblico italiano di cogliere l'essenza del paesaggio norvegese e di poter riflettere efficacemente sul tipo di rapporto che l'uomo ha con la natura.
L'esposizione temporanea, aperta fino al 27 Settembre, è anche l'occasione per conoscere personalmente l'artista, Eva Laila Hilsen, che rimarrà in Italia fino al 30 Settembre, e per un confronto artistico-culturale, certamente stimolante ed arricchente. (Traduzione e testi di Sara Milan)