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Eva Löfdahl – New and vestigial traits
Eva Löfdahl presenta per la sua seconda mostra personale a VEDA, una nuova produzione di opere che riflettono sul concetto di tempo in senso ampio e sul concetto di vestigiality.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
VEDA presenta la seconda mostra personale di Eva Löfdahl in galleria.
New and vestigial traits sarà inaugurata nella nuova sede in Via Delle Cascine 35, Firenze (IT) venerdì 11 febbraio, dalle 18.30 alle 21.00. La mostra sarà visibile fino al 16 aprile 2022.
“I sentieri possono essere visti come spaccature dove il tempo esiste come pura superficie” avrebbe potuto essere un’introduzione alla precedente mostra di Eva Löfdahl a VEDA.
Anche la nuova personale di Löfdahl, New and vestigial traits, ha a che fare con il senso del tempo concentrandosi su gli eventi di lunghissima durata ed anche i momenti molto brevi. Qui la prospettiva potrebbe essere quella di un alieno. Un alieno che cerca di discernere, che prova a distinguere delle categorie, che si sforza di comprendere.
Che si trovi in un vaso, in un contenitore o in una struttura di supporto.
/ contenuto
/ aperto
/ attaccato
/ disarmato
/ diffuso
Disposta sul pavimento, The Lasting Tail può essere vista come una costellazione di ceramiche a forma di anfore, divise in tre categorie familiari. Alcune sono cosparse di polvere grigiastra, altre danno nell’occhio con il loro smalto a strisce gialle e nere. Come vespe e insetti traslucidi, congelati in uno iato.
La loro presenza viene assorbita silenziosamente da uno schermo somigliante ad un quadro monocromo o ad uno specchio a figura intera: abbaglia chi lo guarda o ne riflette la figura come se fosse una debole ombra nella foschia.
Minuscoli artigli di metallo assicurano le opere - ancora una volta a forma di esoscheletro - alle pareti laterali. Elementi figurativi effimeri nella sabbia bagnata sono catturati in un trittico fotografico.
____
La ricerca artistica di Eva Löfdahl (Gotheborg, 1953) è influenzata da diversi temi e approcci, presi in prestito dalla biologia, dalla tecnologia, dalla politica, dalla sociologia. La sua ricerca artistica coincide con una scelta molto specifica dei materiali, che determinano l’intero flusso di lavoro diventando, grazie alle loro peculiarità, parte della creazione di significato della singola opera.
Le opere di Löfdahl sono state esposte in sedi come la Biennale di Venezia, la Nordic Biennial of Contemporary Art, Lunds Konsthall, Kunstraum Düsseldorf e Galerie Nordenhake. Nel 2011 il lavoro dell’artista è stato esposto al Moderna Museet di Stoccolma in una retrospettiva su larga scala.
New and vestigial traits è supportata dall’ Ambasciata di Svezia in Italia, Roma
“I sentieri possono essere visti come spaccature dove il tempo esiste come pura superficie” avrebbe potuto essere un’introduzione alla precedente mostra di Eva Löfdahl a VEDA.
Anche la nuova personale di Löfdahl, New and vestigial traits, ha a che fare con il senso del tempo concentrandosi su gli eventi di lunghissima durata ed anche i momenti molto brevi. Qui la prospettiva potrebbe essere quella di un alieno. Un alieno che cerca di discernere, che prova a distinguere delle categorie, che si sforza di comprendere.
Che si trovi in un vaso, in un contenitore o in una struttura di supporto.
/ contenuto
/ aperto
/ attaccato
/ disarmato
/ diffuso
Disposta sul pavimento, The Lasting Tail può essere vista come una costellazione di ceramiche a forma di anfore, divise in tre categorie familiari. Alcune sono cosparse di polvere grigiastra, altre danno nell’occhio con il loro smalto a strisce gialle e nere. Come vespe e insetti traslucidi, congelati in uno iato.
La loro presenza viene assorbita silenziosamente da uno schermo somigliante ad un quadro monocromo o ad uno specchio a figura intera: abbaglia chi lo guarda o ne riflette la figura come se fosse una debole ombra nella foschia.
Minuscoli artigli di metallo assicurano le opere - ancora una volta a forma di esoscheletro - alle pareti laterali. Elementi figurativi effimeri nella sabbia bagnata sono catturati in un trittico fotografico.
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La ricerca artistica di Eva Löfdahl (Gotheborg, 1953) è influenzata da diversi temi e approcci, presi in prestito dalla biologia, dalla tecnologia, dalla politica, dalla sociologia. La sua ricerca artistica coincide con una scelta molto specifica dei materiali, che determinano l’intero flusso di lavoro diventando, grazie alle loro peculiarità, parte della creazione di significato della singola opera.
Le opere di Löfdahl sono state esposte in sedi come la Biennale di Venezia, la Nordic Biennial of Contemporary Art, Lunds Konsthall, Kunstraum Düsseldorf e Galerie Nordenhake. Nel 2011 il lavoro dell’artista è stato esposto al Moderna Museet di Stoccolma in una retrospettiva su larga scala.
New and vestigial traits è supportata dall’ Ambasciata di Svezia in Italia, Roma
12
febbraio 2022
Eva Löfdahl – New and vestigial traits
Dal 12 febbraio al 16 aprile 2022
arte contemporanea
personale
personale
Location
VEDA
Firenze, Via delle Cascine, 35, (Firenze)
Firenze, Via delle Cascine, 35, (Firenze)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 12-19
Vernissage
11 Febbraio 2022, 18.30 / 21.00
Sito web
Autore
Patrocini