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Exempla, incontro di Archeologia Viva
Incontro di approfondimento all’Aula Magna dell’Università di Rimini a margine della mostra allestita a Castel Sismono
Comunicato stampa
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Archeologia Viva, l'importante periodico diretto da Piero Pruneti, e il Meeting per l'Amicizia fra i Popoli, invitano a Rimini tutti gli appassionati dell'antico per discutere intorno ad un tema e a una mostra d'eccezione" Exempla. La rinascita dell'antico nell'arte italiana. Da Federico II ad Andrea Pisano" allestita, sino al 7 settembre, nella Rocca Malatestiana del capoluogo adriatico.
Ideata e curata da Marco Bona Castellotti e Antonio Giuliano e da un folto comitato scientifico, "Exempla" si articola su una solida base di studi specifici e sul confronto diretto fra opere medievali e opere antiche, avanzando nuove proposte, soprattutto per quanto concerne la scultura di età federiciana.
"Exempla" si traduce modelli. L'arte del Duecento italiano si rifà a modelli antichi, ma il ritorno all'antico nel Duecento italiano si distingue da quello che caratterizza il Rinascimento per il fatto che grandi artisti come Nicola Pisano, Arnolfo di Cambio, Giovanni Pisano, o pittori romani come Pietro Cavallini, si sentono eredi dell'antichità classica. Pertanto ad essa attingono con una particolare sensibilità, segnata sia dalla ripresa di certi moduli formali, sia dalla "verità di vita" propria del gotico.
La mostra, che il Meeting di Rimini ha organizzato in collaborazione con i Musei Vaticani, intende documentare visivamente come gran parte della produzione artistica duecentesca si rifaccia a opere greche o romane, paleocristiane o addirittura, nel caso di Arnolfo di Cambio, etrusche.
I reperti sia di epoca classica che di epoca federiciana esposti nella severa sede della Rocca Malatestiana offrono una sequenza di emozioni. Non a caso, molti esperti hanno definito questa mostra come una delle più belle, oltre che interessanti, tra quelle allestite nel 2008 in Italia. Un passa parola positivo che sta portando sempre più pubblico a visitare questa imperdibile esposizione.
Il tema proposto dalla mostra è certamente affascinante e ricchissimo di spunti per approfondimenti. Di qui l'incontro organizzato da Archeologia Viva e dal Meeting all'Aula Magna dell'Università di Rimini. L'appuntamento è per il 7 giugno con inizio alle 10,30 e, dopo il saluto delle autorità, sono previsti interventi di Lucilla de Lachenal, direttore archeologo del Ministero Beni e Attività Culturali "Bolletino d'Arte", di Maria Stella Calò Mariani del Dipartimento Beni Culturali, Università degli Studi di Bari, di Lisa Pietropaolo, direttore Museo Civico "G. Fiorelli" di Lucera e di Piero Pruneti, direttore di "Archeologia Viva". L'ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti. Per informazioni: Meeting per l'Amicizia fra i Popoli.
I lettori di Archeologia Viva che intervengono all'incontro di Rimini possono visitare la mostra "Exempla" con biglietto scontato (? 6,00 anziché ? 10,00) nei giorni 7 e 8 giugno.
La contromarca per l'ingresso scontato può essere ritirata presso la sede dell'incontro.
La mostra "Exempla" rimane aperta a Castel Sismondo fino al 7 settembre.
Ideata e curata da Marco Bona Castellotti e Antonio Giuliano e da un folto comitato scientifico, "Exempla" si articola su una solida base di studi specifici e sul confronto diretto fra opere medievali e opere antiche, avanzando nuove proposte, soprattutto per quanto concerne la scultura di età federiciana.
"Exempla" si traduce modelli. L'arte del Duecento italiano si rifà a modelli antichi, ma il ritorno all'antico nel Duecento italiano si distingue da quello che caratterizza il Rinascimento per il fatto che grandi artisti come Nicola Pisano, Arnolfo di Cambio, Giovanni Pisano, o pittori romani come Pietro Cavallini, si sentono eredi dell'antichità classica. Pertanto ad essa attingono con una particolare sensibilità, segnata sia dalla ripresa di certi moduli formali, sia dalla "verità di vita" propria del gotico.
La mostra, che il Meeting di Rimini ha organizzato in collaborazione con i Musei Vaticani, intende documentare visivamente come gran parte della produzione artistica duecentesca si rifaccia a opere greche o romane, paleocristiane o addirittura, nel caso di Arnolfo di Cambio, etrusche.
I reperti sia di epoca classica che di epoca federiciana esposti nella severa sede della Rocca Malatestiana offrono una sequenza di emozioni. Non a caso, molti esperti hanno definito questa mostra come una delle più belle, oltre che interessanti, tra quelle allestite nel 2008 in Italia. Un passa parola positivo che sta portando sempre più pubblico a visitare questa imperdibile esposizione.
Il tema proposto dalla mostra è certamente affascinante e ricchissimo di spunti per approfondimenti. Di qui l'incontro organizzato da Archeologia Viva e dal Meeting all'Aula Magna dell'Università di Rimini. L'appuntamento è per il 7 giugno con inizio alle 10,30 e, dopo il saluto delle autorità, sono previsti interventi di Lucilla de Lachenal, direttore archeologo del Ministero Beni e Attività Culturali "Bolletino d'Arte", di Maria Stella Calò Mariani del Dipartimento Beni Culturali, Università degli Studi di Bari, di Lisa Pietropaolo, direttore Museo Civico "G. Fiorelli" di Lucera e di Piero Pruneti, direttore di "Archeologia Viva". L'ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti. Per informazioni: Meeting per l'Amicizia fra i Popoli.
I lettori di Archeologia Viva che intervengono all'incontro di Rimini possono visitare la mostra "Exempla" con biglietto scontato (? 6,00 anziché ? 10,00) nei giorni 7 e 8 giugno.
La contromarca per l'ingresso scontato può essere ritirata presso la sede dell'incontro.
La mostra "Exempla" rimane aperta a Castel Sismondo fino al 7 settembre.
07
giugno 2008
Exempla, incontro di Archeologia Viva
07 giugno 2008
incontro - conferenza
Location
SEDE UNIVERSITARIA ALBERTI
Rimini, Via Quintino Sella, 13, (Rimini)
Rimini, Via Quintino Sella, 13, (Rimini)
Vernissage
7 Giugno 2008, ore 10.30
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI